2021-01-16

“Amici di Lecco-Vanadzor”, si rafforza il progetto di solidarietà nei confronti del popolo armeno

Il presidente Sergio Fenaroli: “Pur considerando le criticità attuali siamo consapevoli che i cittadini e le famiglie lecchesi coglieranno la portata della nostra iniziativa”

 


(Cl.Red.) Continua in terra lariana il progetto di solidarietà e sensibilizzazione nei confronti del popolo armeno.

L’associazione “Amici Lecco-Vanadzor - Italia-Armenia” ha ottenuto il patrocinio e la condivisione sia del presidente della Provincia di Lecco, Claudio Usuelli, sia del nuovo sindaco della città, Mauro Gattinoni, oltre ad aver raggiunto un significativo accordo con la Fondazione comunitaria del Lecchese.

Gli aiuti economici verranno infatti canalizzati alla Fondazione stessa e successivamente, tramite l’associazione presieduta da Sergio Fenaroli, inviati agli amici armeni di Vanadzor.

Nel contempo nel progetto è stato coinvolto l’intero mondo del lavoro e del sociale: le organizzazioni sindacali, le associazioni imprenditoriali di categoria, gli Ordini e i Collegi professionali, l’Ufficio scolastico provinciale e il Decanato lecchese.

“Vogliamo portare all’attenzione la drammatica condizione in cui il popolo armeno si dibatte - spiega Fenaroli - dopo l’amara e iniqua aggressione subita dall’esercito azero, che ha causato morti e feriti e oltre 110mila profughi”.

“Abbiamo scelto di dedicare a questo progetto l’intero anno 2021 - aggiunge - durante il quale saremo a disposizione per meglio argomentare questa nostra scelta solidale e di amicizia, che nacque nel 1988, anno del disastroso terremoto. Sia nelle scuole sia in ogni realtà dove verremo chiamati non mancheremo di aggiornare e di dare il necessario rilievo all’andamento della raccolta fondi che trasmetteremo ai nostri amici di Vanadzor per la ricostruzione della loro scuola e per accogliere i ragazzi profughi con le loro famiglie dal Nagorno Karabakh”.

Fenaroli conclude: “Pur considerando le criticità attuali causate dalla pandemia, dalla crisi sanitaria e da quella economica, siamo consapevoli che i cittadini e le famiglie lecchesi coglieranno la portata e l’elevato profilo della nostra iniziativa solidale nei confronti di un popolo meritevole ed esemplare per la sua dignità”.

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