2020-10-03

Ville Aperte in Brianza 2020 - Il Circolo Culturale Angelo Tenchio presenta il progetto a Villa Sironi


Il Circolo Tenchio, coordinato da Dario Ripamonti, nella giornata di domenica 27 settembre ha curato l'organizzazione delle visite guidate a Villa Sironi in occasione di Ville Aperte in Brianza 2020, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Oggiono.

Circa 150 sono stati i visitatori che hanno dato riscontro più che positivo alla suggestiva villa liberty di proprietà comunale e ai percorsi tematici che sono stati studiati per l'occasione.

Le visite guidate, infatti, sono state strutturate secondo alcuni spunti di approfondimento culturale: da quello “storico” sulla Villa e sulla famiglia Sironi, a quello "artistico", che, grazie al prof. Fabrizio Martinelli, ha reso omaggio all'amore per l'arte di Guido Sironi, ripercorrendo la vicenda artistica di Gaetano Previati, di cui Sironi fu spassionato collezionista, a quello "sensoriale", una iniziativa unica e molto partecipata, riservata all'Unione Italiana Ciechi sezione di Lecco.

La visita, guidata dall'arch. Pamela Maggi, è stata infatti studiata per permettere a persone con disabilità visiva di "conoscere" attraverso l'esperienza tattile l'architettura interna ed esterna di Villa Sironi.

Esperienza che è proseguita con la partecipazione alla apprezzatissima mostra "inclusiva" dell'artista Ursula Colombo, finalizzata alla comprensione e alla visione dei colori.

L'idea di studiare un percorso "sensoriale", progetto ideato ed elaborato da Elena Ornaghi, è nata dal fatto che Guido Sironi fu grande benefattore dell'Istituto dei Ciechi di Milano, e questa sua sensibilità umana lo lega, in un’ideale coincidenza, ad una azione di politica sociale di cui fu autore Napoleone Bonaparte, protagonista e ispiratore indiretto del tema napoleonico scelto per l'edizione di Ville Aperte 2020.

Nel 1791, in piena Rivoluzione Francese, in ossequio ai principi rivoluzionari di Egualité e Fraternité, lIstituto dei bambini ciechi dalla nascita venne unificato a quello dei sordomuti, per essere poi separato nel 1794, assumendo la nuova denominazione di Istituto Nazionale dei Ciechi Lavoratori.

Durante l’età napoleonica l’Istituto fu accorpato all’Ospizio dei Quinze-vingts, il celebre asilo fondato a metà del tredicesimo secolo da San Luigi per trecento poveri ciechi della città di Parigi.

Nello stesso periodo, Napoleone aprì l'Hotel des Invalides ai ciechi di guerra. Il periodo napoleonico ad Oggiono è stato così l'ultimo tema proposto ai visitatori, che hanno in tal modo appreso notizie storiche dell'epoca, di cui il Circolo si è documentato grazie al prezioso supporto di Mariuccia Pirola.

"Anche Oggiono, il 2 Giugno 1798, eresse l’Albero della Libertà ad opera del gruppo degli spiriti repubblicani. Piantato un albero di pioppo, lo si raggiungeva in corteo e, con qualche discorso appassionato si faceva Professione di Fede nei valori della Libertà, Fratellanza e Uguaglianza.

E proprio Napoleone Bonaparte, accompagnato da due ufficiali del suo Stato maggiore, ha fatto, in Villa Sironi, una gradita sorpresa ai visitatori del pomeriggio, accolti da Annalisa Comi, signorile padrona di casa nel suo elegante abito di fine Ottocento.

 

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