2020-09-24

VARENNA 2020: È L’ORA DEL TALENTO

L’incontro annuale del Gruppo Giovani Imprenditori si terrà sempre a Villa Monastero, con collegamento live sulla pagina Facebook per facilitare una partecipazione allargata nel rispetto delle misure di contrasto al Covid19

 




 

Sarà sempre Villa Monastero ad ospitare a Varenna l’appuntamento annuale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio che, quest’anno, affianca all’incontro in presenza la diretta Facebook, per garantire il rispetto delle misure di contrasto al Covid19 senza penalizzare la partecipazione da parte dei Giovani Imprenditori e delle imprese aderenti all’Associazione.

 

L’ora del talento è il tema del convegno, in programma il prossimo venerdì 25 settembre a partire dalle ore 16.30, che vuole invitare a riflettere sulla necessità, soprattutto per i giovani imprenditori, di esprimere il proprio talento nel momento delle sfide più complesse che caratterizzano periodi storici come quello attuale.

 

Due gli ospiti che parleranno di talento nelle diverse accezioni: il filosofo Fabio Gabrielli, docente della School of Management dell’Università LUM Jean Monnet, che interverrà sul tema Elogio della plasticità nell'epoca della flessibilità estrema, e lo scienziato Marco De Paoli, autore di Opere d’Ingegno Industriali e Digitali, con il contributo dal titolo Talento è condivisione.

 

Con loro ad aprire i lavori il Presidente del GGI, eletto lo scorso giugno, Stefano Fumagalli, e il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva, per le conclusioni.

Per i saluti istituzionali sono stati invitati il Presidente della Provincia di Lecco, Claudio Usuelli, e il Sindaco di Varenna, Mauro Manzoni.

 

“Sono stato particolarmente felice di dedicare questa edizione dell’incontro annuale ad un tema che considero centrale e fondamentale” - commenta Stefano Fumagalli. “Si tratta forse della principale caratteristica che deve avere un giovane imprenditore: è proprio in questa fase della nostra vita e in questo periodo di grande crisi che dobbiamo esprimere il nostro talento, per continuare ad essere i protagonisti della realizzazione di idee e progetti, di un continuo costruire che porta alla luce opere straordinarie e genera lavoro. Dobbiamo saper trasmettere questo valore anche a chi, per diverse ragioni, tende a preferire il pregiudizio, i luoghi comuni, la superficialità, soprattutto ad alcuni nostri coetanei che si abbandonano all’attendismo. Dobbiamo raccontare che creare e gestire aziende è un lavoro meraviglioso”.

 

 

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