2020-09-30

“Tri agun news”, il centro diurno “Il cerchio aperto” di Lecco si racconta

Riflessioni e testimonianze sulle attività intraprese e sulle iniziative svolte nell’arco della giornata, con riferimento in particolare al loro valore riabilitativo

 


Una redazione ampliata per dare ulteriori contributi e accrescere la qualità del notiziario. “Tri agun news” espone riflessioni e racconti del centro diurno “Il cerchio aperto” di Lecco e nel suo nuovo numero, dato alle stampe nel corso dell’estate appena trascorsa, si sofferma innanzitutto sulla vacanza in Val di Non vissuta tra incanto, bellezza, splendore e ospitalità d’altri tempi.

Altrettanto significativa e in quanto tale da ricordare la giornata a suo tempo vissuta in Val Tartano , il cui apice è stato rappresentato dall’attraversamento del ponte sospeso, lungo oltre 230 metri, sopra il torrente Tartano e la sua diga.

“La valle - si legge nel notiziario - si apre sulla sinistra orografica della Valtellina all’altezza di Talamona e sale fino al passo di Tartano  che la collega con la Val Brembana. Il ponte è il più alto d’Europa, costituito da 700 assi in legno di larice della Val Tartano e da tiranti in acciaio. E’ percorribile da tutti e offre agli escursionisti un panorama mozzafiato”.


Andrea, uno dei partecipanti alla gita, scrive: “Mi sono sentito sospeso nel vuoto e l’ho attraversato con un po’ di paura, soprattutto quando dondolava, ma ho provato anche un gran senso di libertà e ho fatto un sospiro di sollievo una volta giunto all’altro versante”.

Ed Elisa racconta: “Come esperienza mi ha emozionato vedere il paesaggio con i magici colori dell’autunno”.

“Tri agun news” dà quindi spazio al “Caos leggero”, ovvero a leggende e misteri di una giornata al centro diurno, cui si accompagna un bel disegno a  tutta pagina di Andrea Rigliaco.

Spazio quindi alle iniziative e alle attività proposte nell’arco della giornata al centro diurno lecchese, soffermandosi in particolare sul loro valore riabilitativo.



Non manca neppure il cruciverba, seguito dal rito del vivere quotidiano che costituisce la trama della vita di ciascuno, dei rapporti e delle relazioni interpersonali. “E’ la cornice - si legge nel testo dell’articolo - dentro la quale si inseriscono le nostre scelte, ciò che ci permette di comprendere e decidere, in autonomia e in piena libertà, cosa possiamo e cosa vogliamo fare”.

Il notiziario si sofferma nelle pagine successive sulla pet therapy e su “salute e benessere” con una serie di considerazioni sul testo “Manifesto per la felicità” di Stefano Bartolini, insegnante di Economia politica e economia della felicità presso la facoltà di Economia “Richard M. Goodwin” dell’Università di Siena.

Altre riflessioni, immagini e composizioni poetiche chiudono il numero di “Tri agun news”, il cui appuntamento è fin d’ora per il prossimo numero del periodico.

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