2020-09-27

“Giochi di Liberetà”, con lo Spi Cgil pensionati scrittori e fotografi al tempo del coronavirus


Il Covid non ferma i “Giochi di Liberetà”. Nella mattina di giovedì lo Spi Cgil di Lecco ha organizzato le finali territoriali presso Spazio Teatro Invito. Iniziativa in presenza, seguendo le regole per evitare il contagio, ma dando continuità a questo importante appuntamento.

Al concorso, che quest’anno proprio a causa dell’emergenza Covid-19 si è svolto in maniera ridotta sia per tipologia di concorsi sia per modalità di partecipazione, hanno partecipato numerosi iscritti, interessati a rimanere in gioco con la presentazione delle loro produzioni.

I pensionati scrittori e fotografi non si sono tra l’altro limitati a partecipare al concorso ma hanno anche realizzato interessanti testi durante i giorni difficili dell’emergenza, raccolti e inseriti all’interno del volume dedicato al concorso, come sezione fuori concorso.

I vincitori delle categorie in rassegna, selezionate dalla giuria, a pari merito, sono risultati: per la poesia “Da per me” Teresina Formenti, “La vita al tempo del coronavirus” Silvio Oliva, “Omaggio a Dylan Thomas” Dina Vergottini. Per i racconti: “Migratori” di Augusto Licini, “Il traghetto” di Stefano Scaccabarozzi, “Sono nato e sono morto” di Elisabetta Ungaro. Per la fotografia: Eugenio Anghileri, Tino Panizza e Piero Maniglia.

A loro è stato consegnato un voucher per l’acquisto di libri in alcune librerie del territorio. Un premio speciale, consistente in un tablet, è stato consegnato a Vincenzo Mingolla, che ha partecipato con alcune sue poesie. Residente presso la Rsa “Casa don Luigi Gilardi” di Olginate, testimonia come si può continuare a coltivare i propri interessi e rimanere attivi.

Giurati per la fotografia erano Luigi Erba e Raffaele Buonuomo, per i racconti e le poesie Casto Pattarini e Marco Rota. Giovanni Torri ha invece curato il libro e il dvd con le fotografie. L’organizzazione complessiva è stata gestita da Luigia Valsecchi, componente della segreteria provinciale dello Spi.

“Con l’emergenza Covid è stato tutto molto difficile ma siamo stati caparbi e abbiamo deciso di portare avanti questa edizione dei Giochi, seppur ridotta - afferma Giuseppina Cogliardi, segretario generale dello Spi Cgil di Lecco - Non abbiamo potuto organizzare la mostra con i dipinti e le fotografie, ma comunque è stato pubblicato il consueto libro con i lavori realizzati”.

Anche il segretario generale della Cgil lecchese, Diego Riva, ha partecipato alla cerimonia di premiazione. “Queste iniziative sono importantissime e ringraziamo la categoria dei pensionati per l’organizzazione anche in questo periodo così difficile - afferma - Le persone anziane sono fondamentali nel tessuto sociale del nostro Paese e lo si è visto soprattutto durante il lockdown, quando per questioni oggettive legate alla pandemia le famiglie si sono trovate, purtroppo, senza una mano”.

“Questa iniziativa - aggiunge - coinvolge attivamente e culturalmente le persone e sponsorizza uno schema diverso di tutela dell’anziano. L’invecchiamento attivo è un modello che deve essere perseguito e valorizzato sempre più. Lo Spi si conferma presente nel territorio, sia con iniziative di questo tipo sia a livello contrattuale, capace di dare rilievo ai temi sociali in senso generale attraverso la negoziazione sociale”.

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