2020-05-28

GRAZIE ALLA STRIGLIATA DI CONFCOMMERCIO LECCO IL COMUNE DI MERATE (FORSE) RIESCE A RIAPRIRE IL MERCATO

"Siamo contenti di essere riusciti a ridestare l'assessore Procopio dal suo torpore

Dopo avere ammesso domenica scorsa di non avere affrontato l'argomento della riapertura del mercato in Giunta e avere ipotizzato la divisione del mercato in due tronconi (con ritorno delle bancarelle non alimentari a partire dal 9 giugno), l'assessore al Commercio del Comune di Merate, Giuseppe Procopio, è tornato sui suoi passi e ha annunciato via social network l'intenzione di riaprire il mercato al completo a partire da settimana prossima.
Una inversione a U che piace agli ambulanti, ai cittadini, ai commercianti di Merate e ovviamente a Confcommercio Lecco, che lunedì aveva denunciato l'inerzia del Comune di Merate. "Siamo contenti di essere riusciti a ridestare l'assessore Procopio dal suo torpore - sottolinea il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva - Grazie a questa vicenda abbiamo scoperto che i ritardi di Merate non sono dovuti solo all'incapacità di assumere decisioni, ma anche a una certa dose di sonnolenza. Leggendo le numerose dichiarazioni rese dall'assessore si evince che il ritardo della riapertura del mercato era imputabile alla conformazione del Comune stesso. Forse l'emergenza Covid ha fatto scoprire all'assessore l'ubicazione del mercato cittadino e le sue storiche criticità!". Poi il direttore aggiunge: "Confcommercio Lecco conosce bene Merate così come tutto il territorio provinciale, da Premana a Lomagna e da Carenno a Suello. Posso assicurare che ci sono mercati che si svolgono in luoghi molto simili alla collocazione di Merate, come per esempio Oggiono, che ospita le bancarelle in centro ed è riuscito a fare ripartire il mercato cittadino anche in era Covid-19. Il Comune di Merate ha avuto quasi dieci giorni - visto che il DPCP 17 maggio e l'Ordinanza 547 di Regione Lombardia sono in vigore dal 18 maggio - per organizzarsi, come hanno fatto altri Comuni in modo per fortuna molto più celere. Oggi, dopo la nostra forte sollecitazione, come per magia, l'amministratore di Merate ha deciso che ogni problema è superato e quindi è possibile lo svolgimento del mercato al completo, alimentare e non alimentare, senza una scissione che sarebbe stata deleteria dal punto di vista commerciale. Questo dimostra una certa indolenza dell'assessore che evidentemente non era preparato a gestire la situazione: se non ci fossimo stati noi a dargli una scossa, ancora oggi starebbe dormendo, gli ambulanti sarebbero in attesa di capire quando potere esporre la loro merce e i cittadini di Merate si starebbero chiedendo perché solo loro in tutta la provincia erano impossibilitati ad andare al mercato!". Poi conclude: "Speriamo che non ci siano ulteriori "sorprese" e che effettivamente la settimana prossima il mercato possa essere organizzato. Noi da parte nostra, insieme alla Fiva, vigileremo e continueremo a prestare grande attenzione a Merate, così come facciamo con gli altri Comuni. E invito l'assessore a essere maggiormente "sul pezzo" per quanto riguarda le questioni del commercio che è la materia di sua competenza, senza invece perdere tempo a guardare in casa Confcommercio".

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