2020-04-08

Il sindaco di Laglio: "Restate a casa"

"Ogni volta che entro in una Casa di Riposo c’è una mano invisibile, ma salda, che mi storce lo stomaco. Ripenso a mamma". Così il sindaco di Laglio Roberto Pozzi affida a Facebook le sue riflessioni sull'emergenza. E prosegue: "Incontri volti sfatti dall’età e dalla malattia, corpi affannati e malconci, ma anche persone a volte estremamente lucide, che attendono un cenno di saluto per comunicare le proprie emozioni e rievocare frammenti di una vita. Quel piccolo cenno, quell’incontro ancorché fugace è da tempo strappato loro da quest’emergenza che ci angoscia, ci attanaglia, per uno schifoso, terribile, microbo virus. Pensare a quegli anziani segregati, spesso sofferenti, che muoiono soli, è dolore indicibile per i loro parenti e per tutti noi.Ma i nostri anziani hanno i loro “angeli  custodi”. Assistenti, medici e paramedici, educatori e volontari. Gente attenta, preparata, che, per uno stipendio spesso non adeguato, unisce al difficile, ordinario, impegno lavorativo, un qualcosa in più di dolcezza e condivisione che è soffio di speranza.
A loro va un grazie grande e l’incoraggiamento a non mollare. Dovremo ancora restarcene a casa per qualche giorno, spero che nessuno se ne abbia a lamentare".

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