2020-03-06

“La Nostra Famiglia”. Gian Mario Fragomeli (Pd): “Coinvolto l’Ispettorato nazionale del lavoro”

“Sulla questione “Nostra Famiglia” anche il ministero del Lavoro ha deciso di prendere posizione. Poche ore fa, in risposta a una mia interpellanza urgente, mi è stato confermato che anche l’Ispettorato nazionale del lavoro sarà chiamato a interessarsi del caso, affinché siano garantiti tutti i diritti dei lavoratori interessati”.

Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese del Pd, riassume così l’esito dell’interrogazione, come detto da lui presentata alcune settimane fa, in merito alla vicenda che ha coinvolto il personale non medico del noto istituto.
“Il testo della risposta - prosegue il parlamentare - sottolinea due aspetti chiave della vicenda. Da una parte il ministero sostiene giustamente come, sotto il profilo della correttezza dei rapporti negoziali, la condotta dell’associazione sia del tutto anomala, anche in confronto all’abituale comportamento delle altre aziende del settore. Dall’altra i funzionari interessati hanno ben compreso che questa vicenda non rappresenta unicamente una seppur fondamentale questione di principio ma che, al contrario, stiamo parlando, nel concreto, degli stipendi che servono a sostenere quotidianamente intere famiglie”.
“Non meno importante - aggiunge Fragomeli - la constatazione che i fatti accaduti sembrano palesare una possibile violazione dei princìpi di proporzionalità e di sufficienza delle retribuzioni, così come sanciti dall’articolo 36 della Costituzione, e una non corretta applicazione dei contratti collettivi di lavoro che, se accertati, significherebbero la perdita, per l’associazione, dei benefìci normativi e dei contributi economici statali”.
“Da parte mia - conclude - posso garantire che, nel rispetto delle competenze Stato-Regione, insieme alla collega Chiara Braga e ai consiglieri regionali Straniero e Orsenigo, continuerò a monitorare da vicino l’evolversi di una vicenda che sta coinvolgendo un’eccellenza del nostro territorio che è e rimane patrimonio di tutti”.

Nessun commento:

Posta un commento