2019-12-30

Passo “Ned land”, l’allettante “marcia” del lecchese Aristide Angelo Milani

A chiusura dell’anno vinciano il lecchese Aristide Angelo Milani ha riscoperto e messo in atto un singolarissimo passo di marcia che avrebbe fatto sicuramente
centro a una manifestazione Dada. E’ lo stravolgimento dell’usuale deambulazione, dunque il movimento in discussione, ripescato da Milani ancora una volta nell’età adolescenziale, quando con la squadra di coetanei da lui capitanata si esibiva per le vie sterrate del Lazzaretto, suo quartiere natìo.

Si tratta in definitiva della reinterpretazione di un “passo”, non assolutamente di marcia ma orientato a due obiettivi, precisamente il marziale e il ludico. Originalissimo, innovativo e divertente, tanto da potersi definire “movimento Dada” perché tale era  la performance (la verticale) che usava improvvisare nelle serate di San Silvestro.
Più che un passo è un rimbalzo che necessita di una ripetizione consequenziale
di fasi scattanti e in virtù dei suoi scatti si può praticare standosene in fase di arresto o
di marcia in modo da mantenere il ritmo costantemente attivo, non sarà mai paragonabile al “ball de San Vit”, essendo decisamente artistico e nemmeno assimilabile alla “ginnastica artistica”, dotato com’è di quella caratteristica attrattiva paragonabile piuttosto ai tipici movimenti dinoccolati associabili alla marionetta, sostanzialmente surreale.
La peculiarità del passo in questione è dunque quella di dover mantenere la cadenza ritmica costantemente attiva, proprio senza perdere un colpo, come si suol dire, prerogativa che implica uno sforzo di resistenza fisica non indifferente.
La resa migliore di questo movimento è senza dubbio quella che si ottiene praticandolo lungo un tronco di strada leggermente in discesa, in modo tale da ridurre la fatica a parità di percorso e, perché no?, favorendo la velocità raggiungibile. La sua prerogativa, come in tutte le marce, è data da una squadra di diversi componenti. Basta scegliersi una idonea “location” e effettuare una performance con una brigata di almeno 9 elementi senza necessariamente esercitarsi come previsto per le marce sportive o militari.
Un accattivante passo che il poeta lecchese vuole a tutti i costi portare alla ribalta
di talent show della TV8.
Per ora Aristide Milani ha raggiunto il numero di 6 dei 9 componenti della marcia previsti per un atto voluto - sostiene lui - a quella formazione che aveva fondato da ragazzino quando guerreggiava con i… nemici delle fazioni con lo pseudonimo di capitan Ned land.
Non appena la squadra sarà al completo verrà inviato a “talent show” il video della performance da effettuarsi probabilmente nella via Cavour di Lecco.
Va rimarcato che il caparbio Milani dopo l’orologio “Non vedo l’ora!”, “Vus de tola” e il localizzatore di profondità “Eco degli abissi” ha trascinato in campo artistico nientemeno che un “passo”.  Anche questa volta, quello che mancava.

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