Programmazione A fianco e in stretta relazione con il programma di residenza, Casa degli Artisti offre un programma culturale annuale a carattere multidisciplinare che si svolge sia all’interno della struttura sia nello spazio pubblico. La programmazione, attenta ai movimenti del panorama culturale cittadino e internazionale, individua ogni anno un tema, un titolo che esprima un orientamento e faccia da comune denominatore a tutte le scelte progettuali. Si compone di: ● Risultati delle residenze; ogni residenza ha almeno un momento di restituzione aperto al pubblico, in forma espositiva, performativa o narrativa; ● Mostre ed eventi performativi di artisti diversi da quelli in residenza, programmati in autonomia o in collaborazione con altri soggetti del panorama culturale cittadino; ● Think Thank e incontri tematici su argomenti teorico-pratici suggeriti dal palinsesto stesso; ● Masterclass e workshop offerti dai maestri e dagli artisti residenti per artisti esterni; ● Progetti di formazione per professionisti di settore;
Relazioni Casa degli Artisti identifica nel potenziale relazionale l’opportunità più grande da offrire tanto agli artisti quanto al territorio. La creazione di un network con altri centri di residenza italiani e internazionali garantisce uno scambio continuo di opportunità e visioni. L’attivazione di canali con le accademie e le scuole d’arte di Milano e del panorama internazionale permette di fare da ponte nel passaggio dal mondo dello studio al mondo del lavoro, fino a farsi vero e proprio incubatore di nuove imprese culturali e creative. La ricerca di un rapporto attivo e costante con il mondo imprenditoriale interessato all’arte, con aziende alla ricerca di progetti innovativi, con gallerie e collezionisti, con artigiani e laboratori tecnici, garantisce la sostenibilità necessaria. Il contributo attivo di esperti di diversi settori (architetti, designer e urbanisti, accademici, scienziati, storici, economisti, sociologi, filosofi e manager aziendali), allarga e amplifica le possibilità e le visioni progettazione e realizzazione. Tra le relazioni già attivate si segnalano: Studio Danovi professionisti associati, Orbis Tertius, Clac, LifeGate, Atlantis Company, LittleSea, A+M bookstore/Printville.
Pubblico Non da ultimo Casa degli Artisti intende connettere artisti e pubblico in modo diretto e inusuale, attraverso: ● progetti di formazione del pubblico, soprattutto giovane, a favore di una fruizione allargata e consapevole; ● progetti di arte partecipata, diffusa nel contesto urbano; ● progetti di didattica, con particolare attenzione alle scuole del territorio; ● progetti di riqualificazione urbana, attraverso lo sportello “Urban Art”. La realizzazione di uno spazio Bistrot e di un bookshop risponde infine anche alla volontà di rendere Casa degli Artisti un luogo aperto, vivo, di incontro e di confronto.
Ringraziamenti Infine è d’obbligo un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno sostenuto, incoraggiato, appoggiato in questi lunghi mesi e a coloro che hanno reso possibile l’avvio di un nuovo corso. Un ringraziamento particolare al Comune di Milano, al Municipio 1, a Tecnocasa e a Elena Grandi, Vice Presidente e Assessore al Verde, Arredo urbano, Demanio e Ambiente del Municipio 1, che oggi non è potuta essere con noi e che ci ha pregato di condividere queste sue parole:
“Da oggi per la Casa degli Artisti inizia una nuova vita. Grazie all’impegno, alla volontà e alla costante collaborazione tra Municipio 1, Comune di Milano, operatore privato, cittadini e residenti, e infine Zona K, (capofila di un gruppo di associazioni che si è aggiudicata il bando del Municipio 1 insieme ad altre associazioni), Milano avrà di nuovo una casa dove gli artisti di tutto il mondo potranno lavorare, incrociare le proprie esperienze, allestire mostre. Sono stati anni di intenso lavoro, ma alla fine credo proprio che siamo riusciti a ricreare lo spirito e le finalità con le quali la casa degli Artisti è stata ideata oltre un secolo fa: un luogo di cultura, e di promozione delle arti visive e non solo, ma anche un luogo aperto alla città e al quartiere. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro condiviso di tutti i soggetti che hanno contribuito alla rinascita di questo edificio: che oltre ad essere un esempio unico nella nostra città, con i suoi grandi atelier illuminati da grandissime vetrate rivolte a nord così da consentire agli artisti di lavorare senza essere disturbati dai raggi diretti del sole, accoglierà nei suoi grandi spazi una parte importante della vita culturale cittadina”.
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