2019-08-13

LA MIA TERRA” TORNERA’ NELL’AREA FALCADE E PASSO SAN PELLEGRINO ANCHE NEL 2020

Il concerto-evento “La Mia Terra” andato in scena sabato 10 agosto nella magica cornice offerta dal “Bosco degli Artisti” a circa 2000 metri d’altezza in località Le Buse, nel cuore dell’area Falcade e Passo San Pellegrino, ha rappresentato un grande successo.


“E’ stata una giornata densa di emozioni. Questo concerto ha rappresentato un’esperienza straordinaria sotto tutti i punti di vista. Vogliamo che questo evento possa diventare un appuntamento fisso dell’estate della area Falcade e Passo San Pellegrino e stiamo già lavorando sin da ora per poterlo riproporre il prossimo anno nel mese di agosto” dice Renzo Minella responsabile marketing dell’area Falcade e Passo San Pellegrino.

“Gli eventi musicali e culturali fanno ormai parte del dna delle nostre montagne. A fare da cassa di risonanza alla musica ci hanno pensato gli alberi, in un palcoscenico a dir poco suggestivo, realizzato con tronchi di larici abbattuti a causa della tempesta. La tempesta Vaia ha portato enorme devastazione ma allo stesso tempo ci ha mostrato l’amore e l’attaccamento che c’è da parte di tutti, non solo di chi abita in queste valli, verso la montagna e la natura. Vogliamo fortemente che in futuro questa location possa ospitare di nuovo questo concerto ma anche altre nuove iniziative musicali e culturalispiega Minella. 

A testimoniare la riuscita della giornata ci sono le oltre 2500 persone che sabato sono salite nel “Bosco degli Artisti” a Falcade per assistere e partecipare a questo grande evento musicale e l’interesse mediatico che il concerto ha sollevato, con le immagini che hanno praticamente fatto il giro del mondo in televisione, sulla stampa e sul web. 



Ricordiamo che il format del concerto “La Mia Terra”, ideato dal noto e apprezzato direttore d’orchestra trevigiano Diego Basso, ha portato 54 elementi dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretti dal Maestro, e 50 giovani coristi del Children and Young Choirs dell’Art Voice Academy di Castelfranco Veneto a esibirsi nell’esecuzione in versione sinfonica di grandi successi della musica pop e altro ancora. Alle loro note si sono accompagnate le letture di Andrea Pennacchi, a cura del Teatro Stabile del Veneto, tratte dal testo “Da qui alla Luna” dello scrittore Matteo Righetto. 

“Questo luogo ha espresso un’acustica incredibile, il suono si è propagato per oltre 300 metri grazie all’effetto creato del legno degli alberi. Musica e natura hanno dimostrato una sinergia perfetta. Eventi di questo genere fanno davvero bene alla nostra musica e saremo ben lieti di collaborare ancora assieme agli amici dell’area Falcade e Passo San Pellegrino per ritornare con questo concerto e nuovi progetti musicali in questa splendida location spiega il Maestro Diego Basso.

Musica ma non solo, ricordiamo infatti che “La Mia Terra” era il concerto “per gli alberi”. L’evento rientrava tra le iniziative dedicate ai 10 anni Dolomiti Unesco (2009 – 2019), e tra gli eventi di solidarietà promossi dalla Regione del Veneto e Agis Triveneto per la montagna veneta. Il ricavato sarà versato nel conto corrente denominato “Regione Veneto – Veneto in ginocchio per maltempo ott.-nov. 2018” a sostegno del territorio e delle popolazioni del bellunese.


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