2019-07-30

IL MONDO DELLA FINANZA RIUNITO A CAPALBIO LIBRI PER DISCUTERE DEL CONTROLLO BANCARIO

Neanche la pioggia ha fermato la macchina organizzativa di Capalbio Libri, la manifestazione dedicata al piacere di leggere in corso a Capalbio fino al 4 agosto p.v., e generalmente ospitata nella storica piazzetta medievale di Piazza Magenta.
Nella location allestita “last minute” dallo staff di Capalbio Libri, il cinema Sala Tirreno di Borgo Carige, si sono riuniti ben oltre duecento ospiti del mondo economico italiano. Ad ascoltare le argomentazioni proposte dal saggio di Stefano Lucchini e Andrea Zoppini “Vigilare le banche in Europa. Chi controlla il controllore?” (Passigli Editori), numerosi erano infatti gli illustri ospiti convenuti: tra questi Luisa Todini, Ernesto Auci, Luigi Bisignani, Giulio Napolitano, Piero Fassino, riuniti proprio per orientarsi sui nuovi metodi di controllo delle banche italiane illustrati nel saggio. Sul palco, insieme a Lucchini (Group Chief Institutional Affairs and External e Communication Officer di Intesa SanPaolo) e Zoppini (Professore ordinario di Diritto civile presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre e già sottosegretario al Ministero della Giustizia) anche Flavio Valeri, Amministratore Delegato e Chief Country Officer di Deutsche Bank Italia, Luigi Gubitosi, amministratore delegato e direttore generale di Tim, Gabriella Muscolo, Componente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il Presidente del Milan Paolo Scaroni, già amministratore delegato di Enel ed Eni e la giornalista Annalisa Bruchi, coordinatrice dell’incontro.
Qual’ è lo stato di salute delle banche attuali, quanta fiducia ancora riponiamo in esse in un contesto europeo in cui la BCE, spesso, detta legge anche sui meccanismi della Banca d’Italia e quanto la concorrenza americana può essere opprimente per lo sviluppo delle banche europee. Questi alcuni dei temi di cui hanno discusso i presenti sottolineando la capacità di alcuni modelli di superare e gestire la crisi puntando ad un rafforzamento del rapporto di fidelizzazione con la clientela di azionisti e correntisti. Non modelli migliori ma modelli che siano efficienti nell’erogazione del credito alle imprese sono la soluzione vincente per superare la dipendenza dallo spread nel rispetto delle regole e di una sana policy di concorrenza internazionale.
Al termine della serata gli ospiti hanno ricevuto delle borse firmate Aspesi insieme ad alcune eccellenze enogastronomiche del territorio capalbiese.

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