2019-06-01

Rigenerazione edilizia e credito d’imposta: opportunità per le imprese del Sistema Casa

La rigenerazione degli edifici sarà una delle sfide del prossimo futuro per le aziende artigiane del Settore Casa. La Legge di bilancio 2019 ha confermato le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia, risparmio energetico e bonus mobili e bonus verde. Le agevolazioni fiscali sulla riqualificazione degli edifici e dei nuclei abitativi prevedono inoltre di poter trasferire il credito per gli interventi di rigenerazione riconoscendo maggiori opportunità per privati cittadini e condomini. Il Decreto Crescita, infatti, stabilisce che per gli interventi di efficienza energetica, il soggetto avente diritto alle detrazioni può optare, al posto dell’utilizzo diretto delle stesse, per uno sconto dello stesso importo sul corrispettivo dovuto al fornitore. A quest’ultimo, la stessa cifra non incassata viene rimborsata sotto forma di credito d’imposta in successive 10 quote annuali. 


Finora, l’eco bonus veniva lasciato al committente, che lo recuperava con le detrazioni nei 10 anni successivi. Oggi, invece, il credito fiscale può essere ceduto ad altre entità, alle imprese che eseguono gli interventi o a banche e intermediari finanziari (quest’ultima possibilità solo per soggetti incapienti). Da qui può nascere la difficoltà per le imprese artigiane, che di fatto incasseranno meno nell’immediato, salvo recuperare la differenza sotto forma di credito d’imposta. 

Alla delicata tematica è stato dedicato l’incontro “Rigenerare e riqualificare il patrimonio residenziale”, ospitato ieri sera, giovedì, nella sede cittadina dell’Associazione di categoria. Alla serata hanno preso parte i vertici di Confartigianato Imprese Sondrio e Confartigianato Imprese Milano-Monza e di ANAEPA che hanno presentato il nuovo consorzio  “CoRiQU” Consorzio Rigenerazione Qualificazione Urbana.

Obiettivo primario del consorzio è la riqualificazione energetica utilizzando le agevolazioni fiscali del sistema Ecobonus. Il consorzio sarà costituito da imprese associate  Confartigianato appartenenti al Settore Casa e comprenderà imprese edili e impiantisti. Inoltre, la presenza del partner finanziario, individuato in ENI Luce e Gas, garantirà la possibilità di proporre una soluzione competitiva e completa ai proprietari e ai gestori degli immobili. Sarà infatti Eni a farsi carico del credito d’imposta al posto delle imprese aderenti, che potranno dunque incassare l’intero importo dovuto per i lavori effettuati, mentre al cliente finale verrà contestualmente applicato lo sconto come previsto. 


“Confartigianato Imprese Lecco è impegnata a più livelli e con diverse azioni sulle opportunità legate al recupero del patrimonio immobiliare esistente – commenta Daniele Riva, presidente di Confarigianato Imprese Lecco - Un impegno legato alla tutela di valori fondamentali, quali ambiente, sicurezza e naturalmente lavoro per le nostre imprese. Diverse ricerche e analisi hanno messo in luce che l'età media del patrimonio edilizio lombardo deve spingere a rendere il tema della “rigenerazione urbana” una vera e propria priorità sia per il privato che per il pubblico. Più di 3 edifici su 5 sono stati edificati prima del 1981 e ora hanno bisogno di interventi strutturali mirati soprattutto al risparmio energetico. Il nuovo consorzio è un’opportunità per le nostre imprese artigiane, che altrimenti rischierebbero di restare escluse da questo importante scenario. Non è un caso che a muoversi su questo tema siano i più grandi players dell’energia, di cui, senza metterci in rete, rischieremmo di diventare schiavi. Con l’accordo stipulato a livello nazionale tra Confartigianato e ENI, viene lasciata libera iniziativa alle imprese aderenti, con una gestione del credito di imposta a livello superiore che le MPMI non sarebbero in grado di reggere”.  

Visto il grande interesse sul tema e le numerose novità che interessano direttamente le imprese artigiane, dal mese di giugno, il venerdì pomeriggio, sarà attivo presso la sede di Lecco di Confartigianato, in via Galilei 1, il nuovo “Sportello Casa”, (solo su appuntamento, mail a fpierpaoli@artigiani.lecco.it).

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