La collezione inizia con una busta da lettera di Padre Alberto Maria De Agostini inviata dal Monte Sarmiento (Terra del Fuoco, 1956) e continua fino all’anno 2000. Nel mezzo, cartoline di spedizioni organizzate a Lecco o caratterizzate dalla partecipazione di almeno un alpinista del territorio: per citarne alcune, Gasherbrum IV (1958) Cerro Torre (1973-74), Cerro Murallon (1980), McKinley (1982). Il risultato è un percorso espositivo senza precedenti, che ricostruisce l’evolversi della fotografia e della società, delle vicende personali e delle imprese indimenticabili di alpinisti come Giovanni Ratti, Riccardo Cassin, Ginetto Esposito, Giancarlo Riva, Carlo Mauri, Oreste Forno, Kurt Diemberger e molti altri.
“Una delle caratteristiche distintive di Monti Sorgenti è quella di curiosare nei cassetti degli appassionati di montagna per trovare preziosi spunti - racconta Emilio Aldeghi, Vicepresidente regionale CAI Lombardia e coordinatore della manifestazione –. Quest’anno è capitato con la raccolta di cartoline di spedizioni alpinistiche lecchesi raccolte dal past-president del Cai Lecco Annibale Rota: ne è uscita una mostra particolare e molto interessante, che racconta un pezzo di storia italiana attraverso immagini, stile grafico, firme e francobolli”.
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