Non solo yachts. Al VYRsono presenti imbarcazioni più piccole ma molto chic. È il caso di due open di ultima generazione. Il primo è il CranchiE 26Classic, novità della stagione 2018-19; un progetto di 7,85 metri sviluppato sotto la direzione creativa di Christian Grande, architetto e designer di fama mondiale, che continua il rinnovamento della gamma prodotta dallo storico cantiere di Piantedo. Un modello capace di miscelare attualità e sapori retrò per materializzare al meglio sia il ruolo di daycruiser sia quello di luxury tender. L’altra chicca è l’NY 24opera prima di Nerea Yachtche ricerca l’estetica visiva dei motoscafi che hanno fatto grande la cantieristica italiana negli anni ‘70 e ‘80, ma interpretata in chiave attuale e molto ricercata. Nato da un’intuizione di Dario Messina è firmato dai designer Alessio Battistini e Davide Bernardini. Un day cruiser di 7,35 metri, altamente personalizzato, realizzato con la cura, la ricerca stilistica e le caratteristiche produttive di un capo sartoriale. Il cantiere si affida alla rete commerciale di Sunrise Marine, società ligure che al VYR ha deciso di esibire il suo modello più rappresentativo: l’iconico Sundeck 580. Navetta dalle indite linee esterne e completamente custom made negli interni, totalmente realizzata in Italia. Pensata e costruita per navigare a lungo è progettata in categoria A per avere orizzonti oceanici, grazie anche all’efficienza delle linee di carena che garantiscono ampie autonomie. Tra i suoi punti di forza anche la luminosità degli interni che esaltano volumi e materiali di questo yacht costruito a Ravenna.
E tra i grandi nomi che hanno creato la grande tradizione di cantieri nautici in Adriatico al VYR è presente anche Franchini Yacht. Un anno dopo la presentazione del primo progetto, Massimo Franchini torna presentando il progetto esecutivo di MIA 6.3, l’open di 19 metri che segna la ripresa produttiva del cantiere, un grande runaboutabitabile con ampi spazi aperti di massima vivibilità e oltre 55 metri quadrati calpestabili sottocoperta, capace di velocità di punta di 34 nodi, ma in grado di navigare a 22 nodi con un consumo totale di 140 litri l’ora, grazie ai due propulsori Volvo Penta IPS 950.
Infine, un altro nome storico della nautica italiana, finora legato esclusivamente alla vela presenta a Viareggio il suo primo progetto a motore. Si tratta di Solarische arriva con il Solaris Power 55, una barca disegnata da Brunello Acampora che in termini di concept porta la firma, decretandone il ritorno nella nautica, di Norberto Ferretti.
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