Guerra: "Grazie presidente Mattarella"

Teresio Olivelli

di Claudio Redaelli - "Grazie Presidente Mattarella per aver richiamato le parole, la figura e la barbara fine di Teresio Olivelli in un campo di concentramento nazista." Questo il ringraziamento di Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina, al ricordo del martire lariano che il presidente ha inserito nel suo discorso del 25 aprile. "Perchè mai come oggi vale il suo monito “... la libertà non può essere elargita dagli altri. Non vi sono liberatori. Solo uomini che si liberano”  dice Guerra ". La Resistenza e la Liberazione ci parlano di un popolo che si libera e si riprende il suo futuro e di un impegno sui valori di libertà, giustizia, democrazia e pace che non deve mai essere abbandonato. Mio padre, che lo aveva conosciuto nei suoi periodi trascorsi a Tremezzo dallo zio Don Rocco Invernizzi, fu testimone nel processo di beatificazione di Teresio Olivelli e decise di intitolargli il nostro bellissimo Parco di Tremezzo. A lui è dedicato anche un monumento e il teatro parrocchiale progettato dal Lingeri. Come sindaco di Tremezzina ed allora deputato promossi una petizione, sottoscritta da oltre cento parlamentari e andata a buon esito, per dedicargli una emissione filatelica straordinaria. Ogni anno ricordiamo Olivelli in gennaio, il mese insieme della sua nascita e del suo martirio. Nei prossimi giorni scriverò al Presidente Mattarella, con il quale ho avuto l’onore di condividere alcuni anni di lavoro parlamentare e che ho poi incontrato in diverse occasioni, per invitarlo nel prossimo gennaio o in altra occasione che Lui dovesse ritenere per ricordare e rendere omaggio a Teresio Olivelli in questa terra, tra Bellagio e Tremezzo, che lo ha visto nascere e nella quale tornava nelle estati della sua adolescenza e giovinezza."

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