2019-03-22

Nuovo Codice della crisi d’impresa: novità e obblighi per le Pmi

Dell’Oca: “Procedure di allerta, alcune già operative, come importanti strumenti di prevenzione”

Piero Dell’Oca, responsabile credito e Finanza di Api.

A seguito della progressiva attuazione del nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza entrato in vigore il 16 marzo, Api Lecco organizza mercoledì 27 marzo, alle 16.30, un seminario dal taglio operativo con l’obiettivo di analizzare la normativa e aiutare le Pmi a farsi trovare pronte all’avvio dei nuovi obblighi di adozione delle misure di prevenzione della crisi. 

L’obiettivo dell’incontro è quello di spiegare alle aziende come il nuovo Codice imponga l’adozione di sistemi di controllo per rilevare tempestivamente la crisi. La mancata segnalazione può infatti, in alcuni casi, comportare responsabilità personaledei soci amministratori, chiamati a rispondere anche con il proprio patrimonio, verso i creditori.
 “La norma che andremo ad analizzare ha introdotto novità e obblighi, alcuni già in vigore, per tutte le società di capitali che hanno un fatturato o un attivo di bilancio superiore ai 2 milioni di Euro oppure contano più di 10 dipendenti – ha dichiarato Claudio Grossi, docente di finanza presso l’Università Cattolica di Milano e tra i relatori dell’incontro – Non solo: l’adeguamento degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi, riguarda tutti gli imprenditori che operano in forma societaria collettiva. Tra gli obblighi già in vigore rientra la nomina, entro dicembre 2019, di un revisore contabilecon il compito di controllare le metriche economico finanziarie segnalatrici della crisi e, in caso di inadeguatezza, di segnalazione della situazione al costituendo apposito organo di conciliazione della crisi (OCRI)”. È quindi importante che l’imprenditore e gli amministratori adottino con anticipo degli adeguati sistemi di rilevazione “in modo da individuare i sintomi della crisi e correggerli per tempo prima che gli organi societari (amministratori stessi, Revisori, Collegio Sindacale) e i soggetti esterni qualificati ossia Inps, Agenzia delle Entrate e Agenti della Riscossione siano tenuti ad avviare le segnalazioni all’Ocri imposte per legge” ha concluso Grossi.
“Le procedure di allerta introdotte dalla riforma devono diventare uno strumento di prevenzione, prima che la crisi diventi irreversibile. Questo sarà possibile solo se l’imprenditore avrà un nuovo approccio culturale all’impresa, un percorso all’interno del quale vuole inserirsi questo seminario” ha dichiarato Piero Dell’Oca, responsabile credito e Finanza di Api.

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