2019-03-02

Monti Sorgenti Off: quattro serate nel mese di marzo

I nuovi appuntamenti della rassegna proposta dal CAI Lecco “Riccardo Cassin”, il martedì sera alle 21, presso la sede della Sezione a Lecco, in via Papa Giovanni XXIII



Sono quattro le serate in calendario a marzo, a completamento della seconda edizione di Monti Sorgenti Off, la rassegna culturale del Cai Lecco “Riccardo Cassin” inaugurata ad ottobre che, con un ricco panel di proposte, si affianca al tradizionale appuntamento di Monti Sorgentiin programma a maggio.


Proiezioni di film, serate a tema, conferenze con un variegato panel di ospiti, tutti legati dal filo conduttore del legame con la montagna, scandiscono gli incontri programmati il martedì sera alle 21, presso la sede della Sezione lecchese del CAI in via Papa Giovanni XXIII.

Si riprende il 5 marzo con Storie di viaggi negli abissiLuigi Casati, speleosub di fama internazionale recentemente premiato con il Tridente d’Oro, la maggiore onorificenza della subacquea, prenderà spunto dalle sue esperienze in grotta per illustrare le nuove frontiere della speleologia.

Il 12 marzoGioacchino Castaldo, infettivologo presso l’ospedale “A. Manzoni” di Lecco, con l’incontro Le zecche, rischi per la salute e prevenzioneandrà ad illustrare le patologie più frequenti provocate dalla puntura di zecca, con particolare riferimento alla borreliosi nota anche come malattia di Lyme.

Le Tecniche alpinistiche di base: Le soste in alpinismo - La Legatura su ghiacciaiosono invece il focus della serata del 19 marzocon la lezione tenuta da Silvano Arrigoni, membro del Gruppo Ragni, direttore della Scuola di AlpinismoRagni della Grignettadel Cai Lecco e Istruttore della Scuola Regionale e della Scuola Nazionale di Alpinismo del Club Alpino Italiano.

Il 26 marzo, appuntamento infine con la Rassegna cinematografica “Walter Bonatti”e la proiezione del film della Cineteca centrale del Cai Finis terrae, la libertà di esploraredi Fulvio Mariani (1999). Il regista ripercorre, con Walter Bonatti, la storia straordinaria di padre Alberto Maria De Agostini, sacerdote salesiano, esploratore e alpinista, fotografo e cineasta, scrittore e cartografo, che operò per alcuni decenni fino alla metà degli anni ‘50 nelle aree più remote del Sud America. Il film racconta dei suoi lunghi e continui viaggi alla scoperta di valli, ghiacciai e cime della Cordigliera, dove nessun europeo aveva mai messo piede, cucendo a riprese attuali le immagini ricavate dalle fotografie e dai filmati storici di padre De Agostini. 
Presentazione e commento saranno a cura della regista Nicoletta Favarone della giornalista Anna Masciadri.

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