2019-03-07

"MA CHE FILM LA VITA!", MARTEDI' 12 MARZO LA SECONDA SERATA

Dopo l'esordio con "Il fattore umano", arriva "Pitza e Datteri": dialogo con il regista Fariborz Kamkari, Luciano Gualzetti (Caritas Ambrosiana) e l'imprenditore Hooman Soltani



Si è aperta con una buonissima partecipazione di spettatori (300 persone) la rassegna "Ma che film la vita! Il cinema interroga Lecco", organizzata da Confcommercio Lecco e Parrocchia di San Nicolò in programma al Cenacolo Francescano. Ad aprire il ciclo di riflessione in tempo di Quaresima è stato il tema del lavoro, affrontato a partire dal film "Il fattore umano".
Dopo il saluto iniziale portato da Peppino Ciresa (Giunta Confcommercio Lecco), dal prevosto di Lecco don Davide Milani e dal presidente del Cenacolo Francescano Mario Bonacina, gli spettatori si sono gustati il bellissimo documentario di Giacomo Gatti (allievo di Ermanno Olmi, già Premio Manzoni alla Carriera). Al termine poi spazio al dibattito, con un dialogo intenso e ricco di spunti (con anche domande dalla platea), moderato dal direttore del Giornale di Lecco Giancarlo Ferrario, che ha coinvolto oltre al regista anche Angelo Belgeri, vicepresidente di Confcommercio Lecco, imprenditore e presidente di Lecco100, e Matteo Ripamonti, già sindacalista Cisl, con incarichi nel Fondo Famiglia e Lavoro della Diocesi e responsabile Fondo Solidarietà al Lavoro di Lecco. In sala presenti anche il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati e il direttore dell'associazione, Alberto Riva.

Martedì prossimo 12 marzo sarà invece la volta del tema "Migrazioni, conoscenza, dialogo". Per l'occasione verrà proiettato il film "Pitza e Datteri" di Fariborz Kamkari con Giuseppe Battiston. La pacifica comunità musulmana di Venezia è stata sfrattata dalla sua moschea da un’avvenente parrucchiera che la trasforma in un salone di bellezza. Viene chiamato in soccorso un giovane e inesperto Imam afghano per riprendersi il loro luogo di culto.
Tutti i loro goffi tentativi falliscono comicamente, ma alla fine troveranno un luogo e un aiuto da chi non avrebbero mai pensato. Una divertente storia di integrazione multiculturale diretta dal regista curdo, nato in Iran, autore tra gli altri di "I fiori di Kirkuk" e "Acqua e Zucchero - Carlo Di Palma: i colori della vita". Al termine sul palco del Cenacolo ci sarà un dialogo tra Kamkari, il direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti e l'imprenditore-ristoratore di origini iraniane Hooman Soltani per riflettere su come persone di culture diverse possano stare insieme nella nostra città; a moderare sarà la giornalista Chiara Ratti.

Il mini-cineforum (4 pellicole: dopo "Il fattore umano" e "Pitza e Datteri" ci saranno "Un giorno all'improvviso" il 2 aprile e "Camorra" il 9 aprile) è stato pensato per il periodo di Quaresima con l'obiettivo di "leggere la città" dialogando a tu per tu con i registi,
con gli esperti e con i cittadini. I film, a ingresso gratuito, verranno proiettati presso il Cenacolo Francescano di piazza Cappuccini a Lecco il martedì sera a partire dalle ore 20.30. La rassegna, a ingresso libero, vede la collaborazione anche della Fondazione Ente dello Spettacolo e ha come media partner il Giornale di Lecco - Gruppo Netweek.

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