Successo per l’evento dedicato al genio vinciano nell’auditorium del “Corriere di Como” e di Espansione Tv in via Sant’Abbondio 4 a Como dell’8 febbraio scorso. Ernesto Solari, pittore comasco, ha illustrato i suoi 35 anni dedicati allo studio di Leonardo da Vinci (presto anche al centro di un suo nuovo libro con precisazioni e rivelazioni) che lo hanno portato a nuove ipotesi interpretative e a nuove attribuzioni, ad esempio legando al Lario i paesaggi del Cenacolo e di altri dipinti celebri del genio, e lanciando proposte riguardanti i ritrovamenti della “Testicciola” e della “Quadrella in maiolica invetriata raffigurante l’Arcangelo Gabriele”, che ritiene la prima opera pittorica di Leonardo con tanto di autografo che dal 13 aprile sarà in mostra al Museo Leonardo di Roma.
Durante la serata Solari ha presentato anche il suo primo romanzo, un giallo con venature autobiografiche che ritiene il suo testamento spirirituale, “Il segreto del principe” edito da Colibrì. Il libro tocca molti argomenti lariani come la presenza a Intimiano dello scrittore “dannunziano” Guido Da Verona e l’attività dell’artista Luigi Conconi, legato allo scrittore Carlo Dossi. Si parla anche di una misteriosa opera del Domenichino presente in Brianza. Tra i libri annunciati da Solari anche un nuovo studio sulla “Sacra Famiglia” di Lipomo che ha attribuito con Mario Mascetti a Leonardo (l’ipotesi primigenia ha sottolineato Vincenzo Guarracino nel corso dell’incontro fu del pittore Eli Riva), e uno studio sulla chiesa di Airuno dove è stata secondo vari studiosi concepita la Gioconda. Uscirà anche una ristampa del suo contributo sull’opera di Durer. E per finire Solari ha annunciato che nel 2021 pubblicherà uno studio sui rapporti fra Leonardo e Dante nell’anno del centenario della morte del poeta.
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