Lo studio ha mostrato che l’ultimo trimestre del 2018 ha fatto registrare un incremento del +4,1% del numero di richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate dalle imprese italiane agli istituti di credito, nell’aggregato di Imprese individuali e Società di capitali, dopo due trimestri caratterizzati da un segno negativo. Il dato degli ultimi 3 mesi dell’anno contribuisce a mantenere in territorio positivo la peformance a livello di intero anno, che mostra una crescita pari a +0,9% rispetto al 2017.
LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA
Per quanto riguarda la Lombardia, nel 2018 il numero di richieste di credito presentate dalle imprese è diminuito del -6,1% rispetto all’anno precedente, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale. Considerando il volume complessivo delle richieste in termini assoluti, la regione si posiziona tuttavia al primo posto della classifica nazionale, come l’anno precedente. Entrando nel dettaglio, l’analisi mostra un andamento negativo delle richieste sia per le società di capitali (-7,2%) che per le imprese individuali (-4,3%).
A livello provinciale, si osserva un incremento a Sondrio, che registra una crescita pari a +11,3, seguita da Lodi, con +6,0% e Bergamo, con +3,8%. Segnano invece una decisa flessione Milano, con -12,3%, e Lecco, con -9,5%, seguite da Mantova e Monza e Brianza rispettivamente con -9,0% e -6,1%.
Per quanto riguarda l’importo medio dei crediti richiesti dalle imprese, invece, con 74.581 Euro la Lombardia si colloca al di sopra della media nazionale (68.301 Euro) malgrado la flessione fatta segnare sia dalle società di capitali (-9,6%), sia dalle imprese individuali (-7,2%).
Il valore più elevato si registra a Brescia, con 124.754 Euro, seguita da Mantova, con 112.461 Euro, e da Monza e Brianza, con 74.581 Euro.
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