2018-12-20

Natale con i giovani de la Verdi

Il coro di Voci bianche e l’Orchestra sinfonica junior
festeggiano il Natale con l’Amatoriale e Cerino


Le formazioni giovanili e amatoriali de laVerdi danno appuntamento ai milanesi in Auditorium per due concerti di Natale molto speciali. 
Venerdì 21 dicembre (ore 20) i ragazzi del “Coro di voci Bianche” e “I giovani de laVerdi” diretti dal Maestro Maria Teresa Tramontin saranno protagonisti insieme all’Orchestra amatoriale “laVerdi per tutti” diretta dal Maestro Andrea Oddone del concerto straordinario di Natale, con in programma i brani più classici ispirati al Natale di compositori “classici” e non.

Natale in jazz invece con The Christmas songs, con l’Orchestra Sinfonica Junior diretta dal Maestro Alessandro Cerino. Le formazioni orchestrali più giovani de laVerdi scendono in campo sabato 22 dicembre in Auditorium per un concerto straordinario in cui la tradizione delle canzoni più classiche del Natale verrà riproposta in chiave swing. A dirigere i giovanissimi musicisti sarà Alessandro Cerino, compositore e polistrumentista Alessandro Cerino tra i più apprezzati in Italia in particolare in ambito jazz, che ha rielaborato e riarrangiato i classici del Natale e per l’occasione ha anche composto due brani originali “Scendesti dagli astri” e “E neve sia”. Finale con sorpresa per festeggiare un compleanno speciale: i dieci anni dalla fondazione della OSJ, l’orchestra dei giovani de laVerdi. Sul  palco dell’Auditorium il Maestro Cerino guiderà ben 92 ragazzi fra gli 8 e i 20 anni. 
Per entrambi i concerti il prezzo del biglietto è di €7.00 (Posto unico)

Venerdì 21 dicembre 2018, ore 20.00
Concerto straordinario di Natale
Coro di Voci Bianche e I Giovani de laVerdi
Maestro del Coro Maria Teresa Tramontin
Orchestra "laVerdi per tutti"
Direttore Andrea Oddone
Auditorium di Milano, largo Mahler - Biglietti € 7,00
Programma:
Saint Saens da “Oratorio de Noël” : N° 1: Prélude - N° 4: Air et Choeur (Domine, ego credidi) N° 6: Choeur (Quare fremuerunt gentes)- N° 8: Quatour (Alleluia) - N° 9: Quintette et Choeur (Consurge, Filia Sion) - N° 10: Choeur (Tollite Hostias)
Durante Magnificat anima mea da “Magnificat in Sib maggiore”
Tchaikovsky da “Lo Schiaccianoci” : Trepak - Marche - Valse des Fleurs
Anderson Christmas Festival
Willcocks The First Nowell - Arr. David Willcocks God Rest You Merry, Gentlemen
J.M.Campbell-G. Gruber Stille Nacht
Rutter Angel’s Carol
Leontovich (Arr.Wilhousky) Carol of the Bells 
Adam (arr. Rutter) Oh Holy Night
Williams Somewhere in my Memory - Merry Christmas

Sabato 22 dicembre Auditorium, ore 20.00
Concerto straordinario
Christmas songs
La tradizione delle canzoni più classiche del genere riproposta in chiave swing.
Orchestra sinfonica Junior de laVerdi (sezioni Kids e Junior)
Direttore Alessandro Cerino
Auditorium di Milano, largo Mahler - Biglietti € 7,00
Programma:
Santa Claus is Coming to Town (Elborazione e arr. Cerino)
Scendesti dagli astri (Alessandro Cerino)
It Came Upon Clear Night (Elborazione e arr.Cerino)
E neve sia (Alessandro Cerino)
Silent Night (Elborazione e arr.Cerino)
Jingle Bell Rock (Elborazione e arr.Cerino)
Joy to the world (Elborazione e arr. Cerino)
Christmas Song (Elborazione e arr. Cerino)
White Christmas (Elborazione e arr.Cerino)

info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it.


The Christmas songs (di A. Cerino)
“Un’Orchestra di ragazzi diventata…Grande! Nata dieci anni fa, la Verdi Junior era solo un piccolo gruppo di musicisti giovanissimi con grandi sogni. Molti di questi sogni si sono avverati, e nel 25° anno de laVerdi, il decennale della OSJ costituisce una celebrazione nella celebrazione. Il repertorio di questo concerto, in fatti, è stato interamente concepito e strutturato sulle possibilità dei componenti e delle prime parti o soliste. Da un lato la scrittura è stata cucita addosso ai giovani musicisti, ma, da un altro lato il lavoro di Cerino e dei tutor è stato quello di aggiungere all’esperienza consolidata in questi 10 anni, anche la possibilità di distaccarsi a volte dalla partitura per cimentarsi in quello che è il vero spirito del jazz; l’improvvisazione! E il jazz che si sentirà il 22 dicembre verrà proprio dallo swing, dal sound e dagli interventi solistici dei ragazzi stessi. Il repertorio che ho scelto comprende i brani più celebri del repertorio natalizio, da White Christmas a Santa Claus is coming to town a The Christmas song, ma presenterà anche brani che non ci si aspetterebbe da un organico sinfonico (per la cronaca 31 violini, 9 celli, 2 viole, 2 contrabbassi; 9 flauti; 7 clarinetti; 3 pianoforti; 2 tromboni; per l’occasione si aggiungeranno forze esterne; 2 sax, 2 trombe, batteria e 3 voci) come ad esempio Jingle Bells e Joy to the World. Come sempre mi piace confrontarmi con i brani più comuni, più suonati, più conosciuti più scontati se vogliamo, proprio per sfidare la mia anima sovversiva e la mia creatività a volte perversa a tirare fuori qualcosa di personale anche dal banale e a giocarci come da piccolo giocavo con il Lego, mettendo insieme i mattoncini e poi riassemblandoli in maniera diversa e inaspettata. Inoltre l’associazione Forte Fortissimo creata da Alessandro Marangoni e il regista Stefano Sgarella, aderendo al Manifesto per la Musica contro il lavoro minorile, creato da Claudio Abbado, si occuperà dell’evento riprendendo prove e concerto per la creazione di un dvd che a tempo stesso documenterà l’operazione come testimonianza a favore della causa. Altro grande e raro valore aggiunto è la dimensione sinfonico jazzistica, che per esigenze di spazi e di costi dagli anni’80 è diventata una dimensione rara nello scenario musicale. La preparazione dei tutor è stata fondamentale e dietro le quinte hanno lavorato Veronica Meteora per i fiati, Stella Colombo per gli archi e due grandi colonne della stessa Verdi: Viviana Mologni per le percussioni e la spalla internazionale, uno dei più intensi suoni di violino che abbiamo in Europa: Luca Santaniello che, con infaticabile energia non ha mai smesso di prodigarsi insieme ai giovanissimi musicisti.“
biografie
Coro di Voci bianche e I giovani de laVerdi


Il Coro di Voci Bianche de laVerdi nasce nell'autunno del 2001 ed è attualmente composto da circa 90 ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 18 anni. Il Coro di Voci Bianche de laVerdi ha debuttato il 16 dicembre 2004 all'Auditorium di Milano nei Carmina Burana di Carl Orff, sotto la guida del Maestro Romano Gandolfi. Dalla Stagione 2010/2011 si è esibito con direttori come Zhang Xian, Riccardo Chailly, Claus Peter Flor, John Axelrod, Wayne Marshall, Ruben Jais, Marcello Panni e Giuseppe Grazioli. Ha affrontato diverse opere tra cui le Sinfonie n. 3 e n. 8 di Mahler, Carmina Burana di Orff, Passione secondo Matteo di Bach, War Requiem di Britten, Ivan il Terribile di Prokof'ev, Mysterium di Rota, Apocalypsis di Marcello Panni.  Ha registrato opere di Nino Rota per la Decca. Il Coro di Voci Bianche de laVerdi si esibisce inoltre a dicembre in concerti straordinari interamente dedicati alle Carole Natalizie, oltre a essere sempre protagonista di concerti nella Rassegna Crescendo in Musica, dedicata a bambini e ragazzi come loro, con opere come L'orto dei sogni e La voce rapita di Chiddemi, Il piccolo spazzacamino di Britten, Il Natale degli Innocenti di Nino Rota, La Regina delle Nevi di Valtinoni-Madron, musiche da film e musical. Nel 2012 è nata una nuova formazione "I Giovani de laVerdi", composta da ragazzi e ragazze tra i 15 e i 25 anni (che provengono dal Coro di Voci Bianche, di cui alcuni fanno ancora parte), che affronta un percorso musicale specificatamente proiettato alla educazione vocale e performantica di repertori a più voci miste. Si è esibito con i suoi solisti in A Ceremony of Carol di Britten, nell'Oratorio di Natale di Saint-Saëns e nel Te Deum di Charpentier, oltre che in numerosi brani tratti da opere di Verdi, Puccini, Borodin, Offenbach e altri. Grazie alla fama acquisita negli anni, il Coro di Voci Bianche e I Giovani de laVerdi vengono spesso chiamati come protagonisti in eventi al di fuori dell'Auditorium, tra i tanti possiamo citare l'inaugurazione di Piazza Gae Aulenti a Milano e la presentazione del trailer del film documentario per Expo 2015 di Ermanno Olmi. Nel mese di dicembre 2011 il Coro di Voci Bianche ha partecipato alla tournée in Oman esibendosi nell'opera Carmen di Bizet, insieme all'Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretti dal Maestro Fournillier. Nella Stagione 2016 ha affrontato le pagine della colonna sonora del primo film della trilogia Il Signore degli Anelli, in sincrono con la proiezione del film. Nel maggio 2018 si è esibito nell'opera Tosca di Puccini al Teatro Lirico di Magenta. Nell'estate 2017, numerosi bambini e ragazzi delle due compagini hanno preso parte alla Masterclass Giovani Consonanze ed. VII presso San Pietroburgo al termine della quale si sono esibiti in un concerto presso il Palazzo di Granduca Vladimir accompagnato dall'Orchestra Sinfonica Junior de laVerdi.
Nella Stagione 2018/2019 sarà impegnato nello Schiaccianoci di Čajkovskij, nella Passione secondo Matteo di Bach e nella rassegna del Crescendo in Musica oltre che in una stagione interamente dedicata al loro percorso vocale e diversi concerti fuori dall'Auditorium. Dal 2008 il Coro di Voci Bianche è diretto regolarmente dal M° Maria Teresa Tramontin.     

Orchestra Sinfonica Junior (OSJ)
L’Orchestra Sinfonica Junior in un primo tempo pensata come un unico complesso sinfonico destinato a bambini e ragazzi di età compresa tra nove e diciassette anni debutta in Auditorium il 7 Giugno 2008.  Erano in venti i ragazzi che dieci anni fa hanno dato vita all’orchestra giovanile. Da allora più di 300 giovani musicisti hanno preso parte a questa straordinaria realtà musicale suonando e partecipando alla formazione del grande organico che compone oggi la OSJ: saranno in 150 sul palco dell’Auditorium a spegnere le 10 candeline per celebrare il Decennale dell’Orchestra Sinfonica Junior. Il repertorio natalizio rivisitato in chiave swing vuole riportarci proprio alle origini quando, nell’estate del 2008, la OSJ debuttava sul palco dell’Elba Jazz Festival. Da allora il disegno dell’orchestra giovanile si compone di molteplici progetti che spaziano dai concerti in stagione alle trasferte fuori Milano, dai master internazionali estivi Giovani Consonanze al progetto di musica da camera MiT, divenendo un riferimento per la divulgazione della pratica orchestrale e della formazione giovanile musicale sul territorio nazionale e internazionale. All’interno del progetto Educational della Verdi la OSJ è regolarmente invitata ad esibirsi nella rassegna Crescendo in Musica. Allo stesso tempo i giovanissimi della Baby (attuale Kids) hanno debuttato nel 2016 con il nuovissimo progetto Musica da Cameretta. Dal 2018 entrambe le compagini dell’Orchestra Sinfonica Junior arricchiscono la programmazione della stagione concertistica de laVerdi con una piccola stagione a loro interamente dedicata.  Tutto questo è stato reso possibile negli anni grazie all’infaticabile e virtuosa collaborazione tra la Fondazione Orchestra e Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi e l’ Associazione E’ Musica Nuova, nutrita dal genuino entusiasmo dei giovani musicisti e la consolidata esperienza dei professionisti che li accompagnano, fra cui alcune delle prime parti dell’Orchestra Sinfonica Verdi: Elisabetta Broggi, responsabile di progetto;  Pilar Bravo, Direttore; Luca Santaniello, tutor sez. archi; Stella Colombo, tutor Orchestra Kids e coordinatore artistico; Veronica Meteora, tutor sez. fiati; Viviana Mologni tutor sez. percussioni; Carola Gay responsabile area Educational. 
Orchestra laVerdi per tutti

L’idea di creare un’orchestra sinfonica amatoriale in seno a laVerdi fu concepita dal suo fondatore, Vladimir Delman. La prematura scomparsa del Maestro Delman, avvenuta nel 1994, impedì tuttavia che l’idea si trasformasse in un progetto esecutivo fino alla fine del 2005. In quell’anno la Direzione della Fondazione decise infatti di organizzare le prime audizioni per musicisti non professionisti interessati a far parte della nuova orchestra: laVerdi per tutti si costituì e iniziò quindi a provare nel febbraio 2006. Da allora, ogni anno, vengono organizzate nuove audizioni per permettere a tutti coloro che hanno studiato uno strumento musicale, e desiderano affrontare il grande repertorio sinfonico, di accedere all’Orchestra amatoriale della Fondazione Giuseppe Verdi di Milano. Cresciuta attraverso costanti prove settimanali e grazie al decisivo contributo delle Prime Parti dell’Orchestra professionale, Luca Santaniello e Mario Shirai Grigolato per gli archi, Fausto Ghiazza e Luca Stocco per i fiati, laVerdi per tutti, che tra il 2009 e il 2013 è stata guidata dal Maestro Jader Bignamini, attuale Direttore Associato de laVerdi, è passata dai circa quaranta elementi iniziali all’attuale organico di oltre novanta musicisti.Questa rilevante crescita quantitativa è stata accompagnata dalla progressiva dilatazione del repertorio, che spazia dal Settecento al Duemila. In nove anni di vita e in oltre cinquanta concerti realizzati a Milano e in altre città italiane, laVerdi per tutti ha infatti eseguito opere di Mozart, Beethoven, Gounod, Elgar, Schubert, Haydn, Mendelssohn, Bellini, Mascagni, Puccini, Verdi, Chopin, Vivaldi, Rossini, Debussy, Fauré, Waldteufel, Chabrier, Bizet, Dvořák, Vacca, Barber, Gershwin, Čajkovskij, Wagner, Schumann, Grieg, Sibelius, Morricone e Williams. Questo repertorio è stato eseguito anche grazie alla collaborazione di numerosi Solisti, tra i quali il pianista Simone Pedroni e la violinista Laura Marzadori, e di diversi Cori sinfonici, tra cui quello degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala.Composta da persone molto diverse per età, professione, provenienza geografica e formazione musicale, laVerdi per tutti rappresenta in Italia il primo esempio di orchestra amatoriale di grande organico stabilmente attiva grazie al sostegno di una delle più importanti Fondazioni musicali del Paese. Nel 2008 l’Associazione Nazionale Critici Musicali ha attribuito a laVerdi per tutti il XXVII Premio “Franco Abbiati” nella Categoria “Filippo Siebaneck”.
Alessandro Cerino, compositore, arrangiatore, sax, flauto, clarinetto
Di fianco a una lunga carriera come musicista di jazz iniziata nel 1982, a fine anni ’90 comincia a scrivere e pubblicare composizioni di musica classica. Oltre 60 incisioni come  leader o ospite, lo vedono al fianco di Tony Scott, Paul Bley, Mitchell Forman, Mario  Rusca, Ares Tavolazzi. Ha realizzato una quarantina di colonne sonore e sigle fra teatro (compreso un musical per Platinette), corti, cinema e tv, lavorando con molti registi fra cui S.Soldini, G.Migliarotti e M. Margherito. Per Tutù (di Giacomo Mondadori) ha vinto il premio per la miglior colonna sonora al festival di OZU; il documentario Lino Sabbattini, vince come miglior film sull’Arte al Festival di Asolo e Ainom (Garofalo/Ceva Valla) vince agli Oscar cinesi. Ma il riconoscimento forse più prestigioso lo ottiene nel 1996 grazie a Mario Monicelli che premia il corto “La Donna della Sua Vita” di Daniela Franco, con la sua colonna sonora. Nel 2011 parte al Conservatorio di Milano, il progetto con l’orchestra ROM “La Strada della Musica” di cui è direttore e arrangiatore; il suo “The flute connection”, un CD dove  interpreti come M.Simeoli, B.Grossi, F. Loi suonano le sue composizioni, viene allegato alla rivista specialistica di flauto FALAUT; il documentario con le sue musiche “O’Mast” ancora di Migliarotti viene proiettato a Londra, New York e Hong Kong; compone e arrangia musica per LOVE IN SPACE un film (Cina-HongKong) distribuito dalla FOX anche negli USA . Nel 2013 lo Strehler di Milano gli dedica un grande festeggiamento per i suoi 30 anni di carriera.  Il Progetto Rom diventa Orchestra dei Popoli aprendosi ad altre etnìe e contando sulla collaborazione di ospiti come Franco Battiato, in un programma di apertura sociale voluto dal Conservatorio e dal comune di Milano che affidano ancora a lui direzione e arrangiamenti. Nel mondo della canzone ha occasione di lavorare come arrangiatore, fra gli altri, con L.Dalla, R.Vecchioni, M.LoCasciulli. Con Curci ha pubblicato la versione ridotta in 4 volumi delle “sue” 4 Stagioni di Vivaldi, 7 volumi su Astor Piazzolla “Easy Piazzolla” e una decina di brani classici per vari ensenble.  Citato in vari libri musicali( Diz. del Jazz di A.Mazzoletti, Umbria Jazz un mare di facce, Il Flauto jazz di S,Benini, Il Sassofono ed. Zecchini etc) e nella raccolta di racconti “Crudi o Malcotti” ( I.Malcotti) . E’ nella selezione dei 24 flautisti da tutto il mondo del FALAUT Festival, come concertista e insegnante.  Nel 2017 presenta il nuovo progetto La Mia Napoli con l’orchestra di Musica Oggi allo Strehler con successo di pubblico e critica. Nell’estate una prestigiosa direzione artistica con laVerdi lo porta a realizzare il progetto “ C’era molte volte il Jazz” in cui in 6 concerti accompagna il pubblico ad addentrarsi nella musica che ha caratterizzato quasi tutta la sua vita. Il 16 dicembre 2017 all’Auditorium con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi da lui diretta, celebra i suoi 35 anni di carriera con il progetto evento: “Secondo me, Napoli” che vede in scena la presenza di Antonio Lubrano con composizioni originali e arrangiamenti molto personali della canzone napoletana. Nel 2018 riprende il duo storico Ampio Respiro con Daniela Panetta, lavora al documentario di Abi Waver e Daniele Rugo About a war, sulla guerra in Libano (prod. UK) uscito nei cinema a Londra il 28 nov con notevole successo di critica e di pubblico. Scrive le musiche dello short Movie di Michael Degani Who is Jerry Adams, e lui stesso dirige l’Orchestra Verdi nella registrazione della colonna sonora. Il film uscirà nel 2019. Gli viene affidato il concerto-evento per il decennale dell’Orchestra giovanile de laVerdi (92 elementi dagli 8 ai 20 anni) per la quale scrive arrangiamenti e composizioni per l’evento del 22 dicembre.


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