2018-12-03

Ll Parco Minerario di Cortabbio di Primaluna festeggia Santa Barbara 2018



Cesare Perego Santa Barbara da Nicomedia (Turchia) è per i cattolici la santa protettrice dei minatori, degli addetti alla preparazione e custodia degli esplosivi e dei vigili del fuoco.
In occasione della ricorrenza, il Parco Minerario di Cortabbio di Primaluna, ha deciso di dedicare un momento di preghiera presso la miniera. Occasione questa propizia per la benedizione e  presentazione del carrello sperimentale da miniera motorizzato e allestito  per il trasporto di disabili motori, permettendo loro di visitare la struttura nel cuore della Grigna, all’interno del Parco Regionale della Grigna. Dopo la realizzazione del percorso per non vedenti,  un altro tassello per mettere tutti nelle condizioni  di vivere l’esperienza della miniera,  un ambiente particolare che non si trova facilmente, che fino a tre anni fa era un luogo di lavoro, oggi un luogo di visita museale,  per non dimenticare.

Santa Barbara nacque nel III secolo d. C. in Asia Minore. La leggenda vuole che suo padre Dioscuro, di religione pagana, crudele persecutore dei cristiani,  l’avesse rinchiusa in una torre per proteggerla dai suoi pretendenti. Inoltre per evitare che utilizzasse la terme pubbliche, gliene fece costruire di private.
Barbara, vedendo che nel progetto vi erano solamente due finestre, ordinò ai costruttori di aggiungerne una terza, con l’intenzione di richiamare il concetto di Trinità. Ma quando il padre vide la modifica alla costruzione e chiedendo spiegazioni, capì che la figlia si era convertita al cristianesimo. Barbara non esitò a spiegargli il mistero della Croce e ammettere il suo convincimento.
Il padre decise allora di consegnarla al magistrato romano che, in tempo di persecuzione, la condannò alla decapitazione dopo due giorni di atroci torture. Il magistrato ordinò,  che la sentenza venisse eseguita dal padre medesimo.
Secondo il mito, Dioscuro procedette all’esecuzione, ma subito dopo venne ucciso da un fulmine, interpretato come una punizione divina per il suo gesto (sibolo del fuoco, mentre il tuono richiama il fragore delle esplosioni).
Anche sua sorella Santa Giuliana di Nicomedia soffri lo stesso martirio.
I resti di Santa Barbara sono conservati nella cattedrale di Rieti e viene festeggiata dalla chiesa cattolica e da quella ortodossa il 4 dicembre.  I luoghi dove vengono custoditi gli esplosivi spesso sono chiamati “santabarbara” in suo onore, i depositi degli esplosive nelle caserme, sulle navi, nei cantieri minerari ecc. 
Barbara è la protettrice dei lavoratori che hanno a che fare con il fuoco e le armi da fuoco: pompieri, artiglieri, lavoratori che rischiano la vita, con la possibilità di morire improvvisamente senza il conforto dei sacramenti.

Nessun commento:

Posta un commento