Con il tempo di 57 minuti e 17 secondi ha preceduto nell’ordine Cristian Terzi (Valli Bergamasche Leffe) e Davide Panzeri (Osa Valmadrera)
di Claudio Bottagisi
E’ Eros Radaelli, classe 1990, portacolori dell’Asd Falchi di Lecco, il vincitore della Molina-rifugio Elisa, gara di corsa in montagna che si è disputata domenica 14 ottobre.
Con il tempo di 57 minuti e 17 secondi, Radaelli ha preceduto nell’ordine Cristian Terzi (classe 1978, Valli Bergamasche Leffe) e Davide Panzeri (classe 1971, Osa Valmadrera), rispettivamente secondo e terzo (1h.00.45 e 1h.00.48 i loro riscontri cronometrici).
Quarta piazza per Luca Arrigoni della Altitude Sky Race (per lui 1h.01.50), che a sua volta ha preceduto Simone Bertini (2002 Marathon club, al traguardo in un’ora 2 minuti e 20 secondi) e Luca Lafranconi (Asd Falchi, 1h.04.26).
In una giornata dal clima decisamente gradevole e in un’atmosfera dominata dai suggestivi e sempre affascinanti colori dell’autunno, lungo un percorso che ha fatto in un certo senso la storia di Mandello fino a raggiungere il rifugio storico del Cai Grigne, al cospetto del Sasso Cavallo e del Sasso dei Carbonari, è andato dunque in scena il 23° Trofeo delle Grigne, per una sfida come da tradizione dedicata alla memoria di Evangelista Ferrario.
Sul sito del Cai Grigne si legge che molti mandellesi ricordano ancora che, prima della seconda guerra mondiale e in anni più recenti, i più forti camminatori si cimentavano in tentativi individuali, sul percorso da Molina appunto al rifugio Elisa, nel tentativo di stabilire il record.
E si legge ancora che dalla lettura del libro del rifugio sono stati rilevati questi record non omologati: nel 1930 Paolo “Tita” Comini (un’ora e 6 minuti), nel 1979 Enrico Bartesaghi (un’ora 2 minuti e 31 secondi) e nel 1989 Flavio Tomelleri (56 minuti e 34 secondi).
Memore di ciò, il 13 ottobre 1996 la sezione Grigne del Cai - sulla spinta dell’allora presidente Carlo Suppi, in collaborazione con la Sem Mandello - diede vita, sul medesimo percorso, al “Trofeo delle Grigne - Evangelista Ferrario (a.m.)”.
Dai circa 200 metri del centro abitato di Molina si snoda un sentiero che, dopo 8.264 metri, porta al rifugio Elisa, posto a quota 1.515 metri.
Detto della vittoria di Eros Radaelli, domenica 14 a imporsi in campo femminile è stata Elisa Compagnoni (“Alta Valtellina”, al traguardo dopo un’ora 9 minuti e 29 secondi), che ha preceduto nell’ordine Susanna Serafini (Gruppo Merenderi) e Chiara Fumagalli (Bocia Verano Brianza), rispettivamente con i tempi di 1h.11.52 e 1h.13.26.
Tra i mandellesi in gara, dopo quello di Radaelli (come detto vincitore assoluto della competizione) a far segnare il miglior tempo è stato Luca Tarelli della Polisportiva Mandello, classe 1995, con 1h.12.53. Bene anche Gianni Tarelli, classe 1959, lui pure portacolori della locale Polisportiva, all’“Elisa” dopo un’ora 14 minuti e 56 secondi di corsa.
La classifica per società è stata vinta dall’Asd Falchi. Secondo posto per l’Osa Valmadrera e terzo per la Sev, altro sodalizio valmadrerese.
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