(C.Bott.) Ancora un’importante vittoria, dopo quella ottenuta a Suno nel Novarese, per Massimo Cereser, impegnato nella ventiquattresima edizione del Giro della Brianza, quattro tappe impegnative raccontate dallo stesso ciclista del Bike team Mandello.
“Nella prima tappa svoltasi domenica 12 agosto a Lurago d’Erba - dice - al via una sessantina di concorrenti delle categorie Gentleman 1 e 2 e Superg. Circuito di 8 chilometri da ripetere 7 volte. La corsa si decide al terzo giro, quando si avvantaggiano in quattordici, che non verranno più ripresi. Io non sono riuscito a entrare nella fuga decisiva. Ho atteso il giro finale e a due chilometri dal traguardo ho allungato sul gruppo, tagliando il traguardo in quindicesima posizione, giungendo sesto nella categoria G2”.
Seconda tappa in quel di Brenna, gara valida per il 4° Trofeo Vita Sì. Al via una cinquantina di corridori delle tre categorie. Circuito di impegnativo di 12 chilometri da ripetere cinque volte.
“La gara - commenta sempre Cereser - si è decisa al terzo giro. A causa delle condizioni meteorologiche difficili, con acqua battente e forte vento, il gruppo si è spezzato in più tronconi. Io facevo parte del primo gruppetto e sotto lo striscione del traguardo sono passato in quinta posizione, primo di categoria”.
La terza tappa si è svolta a Cremnago di Inverigo. Percorso impegnativo di 11 chilometri da ripetere sei volte, con arrivo in salita. Al via una settantina di corridori. Per cinque giri il gruppo ha proseguito compatto, fatta eccezione per qualche allungo.
“Al sesto giro - spiega il portacolori del Bike team - hanno allungato in due, gli stessi che si sarebbero poi giocati la vittoria. Le altre posizioni si decidono nella volata di gruppo. Io ho chiuso al settimo posto e secondo nella categoria G2”.
Dopo la pausa di Ferragosto, il Giro della Brianza è tornato giovedì16 a Lurago d’Erba con il Trofeo Angelo Ratti, quarta e ultima frazione. Circuito di 11 chilometri da ripetere sei volte. Al via una sessantina di corridori delle tre categorie.
“In classifica generale a quel punto ero secondo, a due punti dal primo - osserva Cereser - ma mi dovevo guardare anche dai corridori che mi seguivano in classifica considerato che eravamo tutti raggruppati in un fazzoletto di punti. La gara ha avuto un sussulto al quinto giro, quando hanno allungato, divisi in due gruppetti, una quindicina di atleti. Io e gli uomini di classifica della mia categoria siamo rimasti in gruppo per giocarci tutto nella volata finale, sulla salita che porta alla chiesa di Lurago, uno strappo di 200 metri. Intanto il primo gruppo si giocava la vittoria. Nella volata del gruppo, sulla linea d’arrivo sono transitato in seconda posizione, che è valsa la diciassettesima piazza assoluta e il quinto posto di categoria, subito dietro il capoclassifica dei G2”.
“Questa situazione - conclude il corridore mandellese - ha fatto sì che io e Passera chiudessimo al primo posto a pari punti. Ma dopo aver rilevato i vari piazzamenti ottenuti nelle tre gare precedenti (anche in questo caso perfetta parità), il regolamento tiene conto del miglior piazzamento ottenuto nell’ultima gara, che era il mio. Di conseguenza ho potuto aggiudicarmi il 24° Giro amatoriale della Brianza, davvero una bella soddisfazione”.
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