2018-06-26

La Montagna Lecchese


Di Cesare perego - Dai quartieri periferici ed operosi di Lecco, in breve, si passa all’ampia conca della Valsassina, percorsa per una trentina di chilometri dal fiume Pioverna, che finisce nel lago strapiombando nell’Orrido di Bellano. La valle è circondata da gruppi montuosi prealpini, quali, le caratteristiche dolomie delle Grigne, che richiamano i paesaggi scelti a sfondo dei suoi quadri da un celebre visitatore di questi luoghi, Leonardo da Vinci.

Storicamente l’importanza della Valsassina e dell’adiacente Valvarrone fu determinata dai giacimenti metalliferi, che resero ricche e potenti in Milano numerose famiglie della zona.. L’altra grande risorsa ere legata a pascoli e boschi; l’allevamento dava carne e formaggi, soprattutto, per i quali ancora oggi la Valsassina gode di larga fama.

Per la sua posizione di centralità e di facile accesso da tutta la Lombardia, la Valsassina è destinata a svolgere un ruolo sempre maggiore verso le richieste di attività per il tempo libero.
La presenza di insediamenti urbani e produttivi non ha sconvolto qui l’ambiente, anzi, ha garantito una felice sintesi tra natura e storia.

Partendo dal fondovalle si alternano prati, castagneti, boschi che si arrampicano sui fianchi dei monti sino agli alti pascoli punteggiati di baite e alpeggi. I numerosi itinerari alpinistici ed escursionistici in quota interessano alcune tra le più famose cime delle prealpi: le Grigne, il Legnone, il Pizzo dei Tre Signori; quasi una catena ininterrotta chiusa a sud dalle celebri creste del Resegone.
Il gruppo delle Grigne costituito di rocce calcareo-dolomitiche, si eleva all’estremità occidentale delle Orobie. Ancora oggi offre molto verde, una vegetazione rigogliosa e interessante, zone ecologicamente integre. Sulle Grigne sono ben individuati molti itinerari di arrampicata e di treking in un paesaggio di notevole interesse panoramico e naturalistico. I Piani Resinelli, ideale base escursionistica, costituiti da un altopiano a quota variabile tra i 1200 e 1300 metri di altitudine adagiato ai piedi della Grigna meridionale o Grignetta, dispone di accoglienti alberghi, rifugi, un campeggio, ristoranti, una miniera turistica, il Parco Valentino con il museo. Ecco garantita una bella e felice opportunità per vacanze brevi all’aria aperta accompagnata dalla cordiale ospitalità. anche dei rifugi.
Il ramo lecchese del lago di Como, sulla sponda occidentale, in comune di Oliveto Lario, propone una vera vacanza lago-montagna. Dal lago, ricco di proposte di villeggiatura, si raggiungono infatti, Civenna, il Ghisallo, Guello, Magreglio, vere località, per clima e ambiente, di media montagna. L’ambiente naturale è formato da rocce di dolomia in misura prevalente, ricche di fenomeni di carsismo con grotte, e corsi sotterranei. Massi erratici si trovano sparsi su tutto il territorio. La vegetazione è molto variegata: salendo gli ulivi lasciano il posto ai boschi prevalentemente cedui: castagni, noccioli, carpini, querce, faggi, intervallati da luoghi più pianeggianti, prati e pascoli un tempo meglio curati. Ricca la flora tipica prealpina.

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