2018-06-21

Fondapi primo assoluto in Italia per rendimento: +61%

Bonaiti: “Tra i punti di forza il versamento congiunto da parte del lavoratore e dell’azienda” 
 
Sandro Bonaiti 
Rendimenti eccellenti per Fondapi, il Fondo di previdenza complementare delle Pmi che applicano il contratto Confapi-Cgil, Cisl e Uil. Con il 2017 si chiude il primo decennio di gestione multicomparto con un rendimento del 61,04%, tasso che colloca Fondapi al primo posto rispetto a tutti fondi contrattuali. Nello specifico, i comparti finanziari “Crescita” e “Prudente” mantengono inoltre un ottimo piazzamento anche su base quinquennale, collocandosi in seconda posizione.


In sostanza, risultano davvero ben riposti i soldi che lavoratori e imprese destinano alla pensione complementare del sistema Confapi, la cosiddetta “seconda gamba” che sempre più dovrà affiancare i versamenti Inps. 
Questi risultati importanti testimoniano l’oculatezza delle scelte effettuate dal Consiglio di Amministrazione di Fondapi, tra i cui membri rientra anche il lecchese Sandro Bonaitidella Giuseppe e Fratelli Bonaiti: “Il punto di forza di Fondapi è il versamento congiunto da parte del lavoratore e dell’azienda. A fronte di un versamento da parte del dipendente di un minimo del 1,20% della propria retribuzione lorda, l’azienda versa a Fondapi, a partire dal 1° giugno scorso, l’1,80% che aumenterà al 2% dal 1° gennaio 2020”. 
Cumulando le risorse, il versato a favore del lavoratore sarà quindi pari al 3,20%. Con un esempio, per un lavoratore con busta paga lorda mensile di 2.000 euro, ogni anno verranno accumulati per la previdenza complementare 832 euro, di cui 312 versati dal lavoratore e 520 versati dall’azienda che applica il contratto metalmeccanico Confapi. 

“Fondapi è un efficace strumento contrattuale gestito in un contesto di parità tra rappresentanti delle aziende e dei lavoratori – aggiunge Bonaiti -  Il Consiglio di Amministrazione è infatti costituito da sindacalisti e imprenditori, che tutelano gli interessi delle Pmi e dei propri dipendenti. Credo che la quota versata dell’imprenditore non debba essere vista come un costo ma piuttosto come un dovere sociale per assicurare una pensione adeguata ai propri dipendenti, soprattutto nell’incertezza della sostenibilità del sistema pensionistico attuale”.

Anche per il corrente anno 2018 Fondapi sta confermando rendimenti eccellenti che, da inizio anno, si attestano allo +0,85% per il comparto Prudente, + 0,33% per il comparto Garanzia e +2,24% per il comparto Crescita.

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