2018-05-30

“Uomini e Sport” tra sci di fondo, alpinismo e storiche rievocazioni


Incontro con lo sci di fondo su Uomini e Sport. La rivista di “Df Sport Specialist” si sofferma infatti sulla rarità di una disciplina ricca di molteplici tipologie di gara e lo fa mettendo a confronto diverse generazioni in una serie di servizi di Renato Frigerio e con interessanti interviste - a cura di Sara Sottocornola - a campioni del calibro di Silvio Fauner, Cristian Zorzi, Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani.

Il periodico dedica in ogni caso le prime pagine del nuovo numero in distribuzione in queste settimane alla riapertura del grande negozio di Piacenza e all’azienda “Leone Sport 1947” in cui si ritrova la sintomatica rappresentazione di coraggiosi imprenditori che, nell’immediato dopoguerra, con ammirevole intuizione e spirito di iniziativa si aprirono verso la radicale trasformazione della loro officina artigianale.

Una storia, quella dell’azienda milanese, che racchiude l’ampliamento delle strutture e la differenziazione dei prodotti e che si è andata incontrando con quella di alcuni tra i momenti più esaltanti del pugilato.
La rubrica “Ogni volta un nome da non dimenticare” si sofferma quindi sul “genio del granito” Tarcisio Fazzini, la cui vita fu stroncata a soli 26 anni. Nella sintesi di una preparazione tecnica straordinaria, del suo particolare stile di salire e del suo modo di compiere una scalata è racchiuso appunto Tarcisio, capace di portare una visione moderna nel mondo dell’arrampicata, una visione che si è andata via via concretizzando e che rimane ancora attuale nelle fantastiche vie dove chi le ripete non può evitare di pensare a lui come appunto a un autentico “genio del granito”.

“Accadeva nell’anno…” ci riporta poi al 1958 e alla conquista del Gasherbrum IV attraverso il racconto-testimonianza di Riccardo Cassin, leggenda e autentico fuoriclasse dell’alpinismo.
Spazio quindi a un servizio di Matteo Della Bordella, Ragno della Grignetta, sul Cerro Riso Patròn Sur, la cima che attendeva alpinisti degni di un grande sogno, seguito da due interviste a Tom Randall, mago dell’arrampicata a incastro, e a Mariolino Conti, classe 1944, alpinista schietto, sincero e di poche parole.


Infine una serie di notizie e articoli sulle serate “A tu per tu con i grandi dello sport”, prima della rubrica dedicata ai libri e alle recensioni di Camòs di Lorenzo Tassi e dell’Arte di sciare oltre le piste di Paolo Caruso.

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