I primi per primi. Sì, perché il Direttore Generale Massimo Giupponie il Direttore Sanitario Silvano Lopez, dell’ATS della Brianza,hanno voluto sottoporsi al test HIV così da testimoniare la grande importanza che questo semplice, immediato e gratuito esame riveste per la popolazione.
Quest’azione ha lo scopo di promuovere l’evento “Happy Hour Safe” che si svolge in tre momenti presso l’Unità Operativa Dipartimentale “Promozione della Salute, Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali e Medicina Interculturale” dell’ATS con sede in via Dante 1 a Muggiò.
L’equipe dell’Unità Operativa promuove infatti nelle giornate dal 4 all’8 giugno 2018l’evento “Happy Hour Safe”, un’apertura straordinaria degli ambulatori dalle 16.00 alle 19.00per accogliere, in orari abitualmente dedicati all’happy hour, le cittadine e i cittadini che desiderino fare accertamenti o avere informazioni sull’HIV.
L’iniziativa, giunta al quinto anno, è attiva in 3 diversi momenti dell’anno e nasce in considerazione dei dati epidemiologici relativi alle nuove infezioni da HIV in Italia, che individuano i sieropositivi inconsapevolicome uno dei maggiori pericoli per la salute pubblica e individuale.
I dati di aggiornamento delle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS del Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità sottolineano che nel 2016 in Italia sono state segnalate 3.451 nuove diagnosi di infezione da HIV,pari a 5,7 nuovi casi per 100.000 residenti. Questa incidenza pone la nostra Nazione al tredicesimo posto in termini di incidenza delle nuove diagnosi HIV tra quelle dell’Unione Europea (a parità della Grecia). Le regioni con l’incidenza più alta sono state il Lazio, le Marche, la Toscana e la Lombardia, che, in particolare, presenta un tasso di incidenza di nuove infezioni da HIV pari 6.7 per 100.000 residenti
Le persone che hanno scoperto di essere HIV positive nel 2016erano maschi nel 76,9% dei casi.
Negli anni si è osservato un aumento dell’età mediana alla diagnosi, pari a 39 anni per i maschi e a 36 anni per le femmine. L’incidenza più alta è stata osservata tra le persone di 25-29 anni(14,7 nuovi casi ogni 100.000 residenti di età 25-29 anni): in questa fascia di età l’incidenza nei maschi è 21,8 e nelle femmine 7,5 per 100.000.
Anche rispetto alle modalità di trasmissione, nel 2016 si è osservato un cambiamento: diminuisce, infatti, la proporzione di consumatori di sostanze per via iniettiva, ma aumenta la proporzione dei casi attribuibili a trasmissione sessuale, in particolare tra maschi che fanno sesso con maschi (MSM). Nel 2016 la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV era attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituivano l’85,6% di tutte le segnalazioni (eterosessuali 47,6%; MSM 38,0%).
Occorre anche segnalare che nel 2016 la quota preponderante delle nuove infezioni da HIV (il 92,5%) è stata diagnosticata in fase clinica già avanzata (cioè con basse difese o presenza di sintomi): dato che indica che il virus ha già prodotto danni consistenti al sistema immunitario. (http://www.iss.it/ccoa/).
La cultura della prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST), tra cui l’HIV, è uno dei “cavalli di battaglia” dell’Unità Operativa Dipartimentale “Promozione della Salute, Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali e Medicina Interculturale” dell’ATS Brianza presso la quale nel 2017 sono stati eseguiti circa 1500 test, consentendo la diagnosi di 13 nuovi casi di infezione da HIV(dei 50 totali diagnosticati nelle strutture sanitarie pubbliche della Provincia di Monza e Brianza).
L’iniziativa “Happy Hour Safe” si inserisce in questo contesto di prevenzione delle IST e si rivolge a tutta la popolazione, alla quale viene chiesto un atto di consapevolezza individuale, al fine di permettere sia una diagnosi precoce, che garantisce la possibilità di cure tempestive con conseguente prognosi migliore, sia l’interruzionedi una catena di infezionimisconosciute e talvolta insospettabili.
L’accesso potrà avvenire senza appuntamento, gli esami verranno eseguiti in forma anonima e gratuita e non sarà necessaria l’impegnativa del medico.
Gli accertamenti HIV verranno effettuati su sangue e/o su saliva. Il Test Rapido HIV su saliva, che verrà utilizzato secondo parere medico, permette una risposta in circa 40 minuti e necessita di conferma con prelievo di sangue solo in caso di reattività.
Come di consueto, saranno a disposizione dell’utenza anche le attività di counselling e, negli orari di apertura straordinaria, resterà in funzione il Numero Verde 800-512103.
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