“Gli esempi di un’agricoltura giovane e innovativa, nelle province di Como e Lecco sono numerosi vincenti” sottolinea Chiara Canclini, delegato interprovinciale Coldiretti Giovani Impresa. “Nuove o consolidate nel tempo, sono molte le imprese portavoce di case-history di successo: dalla coltivazione sperimentale del rabarbaro a quella della canapa; dalla raccolta di fiori in campo (in questo periodo narcisi e tulipani) con il sistema pick your own, al recupero degli antichi vitigni; e ancora, la mungitura ‘a impatto zero’ con il robot automatico alimentato a energia solare, solo per fare qualche esempio”.
Esempi virtuosi “in un territorio dove le imprese ‘under 40’ fanno numeri da primato” confermano il presidente di Coldiretti Como-Lecco Fortunato Trezzi e il direttore Raffaello Betti. “Il 2017 ha confermato che Como e Lecco si posizionano al primo e al terzo posto rispetto in Lombardia rispetto al ‘peso’ percentuale dei giovani nel settore primario”.
Il premio punta i riflettori sulla capacità di utilizzare l’innovazione per dare lustro alle tradizioni e ai prodotti locali. L’iniziativa non è solo un concorso ma il racconto di un settore che in questi anni ha saputo reinterpretarsi affidandosi anche alla capacità innovativa di una nuova generazione di imprenditori agricoli.
Sei le categorie di concorso (iscrizioni entro il 15 aprile):
Impresa3.Terra premierà i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana coniugando tradizione e innovazione.
Campagna Amica valorizzerà i prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale.
Sostenibilità ambientale è la parola d’ordine di quei progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente.
Fare Rete prende in esame quei modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale.
Noi per il sociale promuove quei progetti volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale.
Creatività centra l’attenzione sull’originalità di idea, di prodotto e di metodo.
Nessun commento:
Posta un commento