Esperte della pedagogia montessoriana ci
hanno introdotto ai principi cardine di questo sistema educativo diffusosi in
tutto il mondo a servizio di bambini, adolescenti e adulti.
Alla base del metodo sta quell’impulso
imperscrutabile, presente in ogni uomo sin dalla primissima infanzia, che lo spinge verso la conoscenza, il
continuo apprendimento; unico motivo propulsore che lo rende idoneo a sfruttare
al massimo le proprie capacità e a conquistare il mondo con la forza
dell’intelligenza.
Da qui, la necessità di agire sin
dall’inizio del percorso formativo, lavorando, da un lato, sull’ambiente
educativo, da organizzare
scientificamente per l’accoglienza dei bimbi (arredo e materiale di sviluppo a
portata degli educandi); dall’altro, sulla ridefinizione del ruolo e della
funzione degli educatori.
La Presidente dell’Associazione Orizzonti Montessori,
Patrizia Pedretti, e la cofondatrice dell’Associazione, Virginia Bartoli, con
estrema professionalità e competenza, si sono così espresse.
Il 1 Marzo 2018, presso il
ristorante Griso, si è svolta la consueta serata del Rotary Lecco Manzoni, che
ha visto partecipare in qualità di ospiti due rappresentanti dell’associazione
di Volontariato Orizzonti Montessori.
L’associazione nasce per promuovere
la diffusione del pensiero e delle pratiche di Maria Montessori nella scuola e
nella famiglia, al fine di facilitare l'educazione dei bambini alla felicità,
alla libertà e alla pace. Il messaggio di Maria Montessori è trasversale e
coinvolge l’intera società: tramite buon’educazione ai bambini che si fonda
sugli ideali del Rispetto e della Libertà, si può costruire una Società che si
fonda sulla Pace.
L’associazione inizia ad operare
nella zona Brivio/Merate per poi espandersi in tutta la provincia di Lecco e
anche in alcuni paesi delle provincie di Como, Bergamo e Monza Brianza. Si sta
impegnando a promuovere l'apertura/conversione di classi a metodo Montessori; a
stimolare la creazione di una
rete tra Istituti con il medesimo
progetto pedagogico; a promuovere e organizzare percorsi di formazione diretti
ad insegnanti, educatori, genitori, interessati a conoscere il metodo; a
organizzare eventi divulgativi e
informativi per insegnanti e genitori al fine di diffondere una
moderna pedagogia parentale e, non
ultimo, ad attivare raccolte fondi per sostenere tali attività.
In parallelo, poiché nel contesto
geografico di riferimento manca (o è molto limitata) un’offerta scolastica che
si basi sulla pedagogia montessoriana, e nel contesto della scuola pubblica si
evidenzia una risposta lenta per cause burocratiche, l’associazione sta
valutando la creazione di una Scuola Parentale Materna/Primaria improntata a
tale metodo, per i genitori con figli dal 2010 al 2015. In parallelo,
l’associazione è in cerca di uno stabile per allocarvi un progetto di ampio
respiro che consentirebbe la fruizione del metodo senza gli onerosi acquisti di
materiale che esso comporta:
Il progetto “Montessoriteca”,
vuole appunto essere un perno di riferimento sul territorio per la diffusione
di materiale didattico innovativo e sperimentale a supporto delle esperienze
scolastiche e non. L’intento è quello di coinvolgere più attori che concorrano
alla buona educazione di bambini e adulti mediante uno spazio allestito con
materiali montessoriani. Uno spazio per famiglie che vogliano scoprire e
approfondire le peculiarità del metodo, per tutti i bambini che abbiano voglia
di scoprire e lavorare con il materiale, per quelle scuole che desiderino fare
esperienze e lezioni specifiche, progettate con l'associazione e gli insegnanti
Montessori del territorio e per gli insegnanti e gli educatori che si stiano
formando o che abbiano necessità di esercitarsi sull'utilizzo dei materiali.
Una vera
lezione di vita, ha commentato la Presidente del Rotary Club Lecco Manzoni, la
Dott. Commercialista Nicoletta Spagnolo, nell’affermare con piena convinzione
quanto questo metodo, se applicato in ogni ambito del viver civile, da quello
scolastico, a quello familiare, a quello del lavoro, potrebbe dare una svolta
verso la qualità della vita. Principi
quali l’indipendenza, la libertà di scelta del proprio percorso
formativo/evolutivo, il rispetto dello sviluppo psicofisico e sociale dell’uomo
sin dalla fanciullezza, sono chiavi di lettura del viver bene ed in pace con sé
e con gli altri.
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