Nella foto, il dottor Marco Missaglia con Gualtiero Marchesi lo scorso maggio a Milano. |
(C.Bott.) Il maestro della cucina italiana (e grande chef capace di inventare negli anni Settanta e Ottanta l’alta ristorazione) e un medico specialista in Scienza dell’alimentazione.
Gualtiero Marchesi, scomparso nei giorni scorsi a Milano, e il dottor Marco Missaglia, mandellese. Due nomi che si legano al binomio buon cibo e salute.
Il primo, grande innovatore della tradizione, oltre a essere stato un maestro di cucina impareggiabile, amava sollecitare i cuochi italiani, con garbo ma altresì con piglio deciso, a essere originali, ad appassionarsi alla ricerca culinaria e ad essere un po’ meno “divi” dello spettacolo.
“Era sempre attento ai progressi della scienza dell’alimentazione e ai suoi addentellati con la salute - osserva il dottor Missaglia - Anche negli ultimi tempi aveva partecipato di buon grado, in veste di autorevole ospite, ai convegni in cui si dibatteva di cibo e salute, come lo scorso mese di maggio a Milano”.
“Da Gualtiero Marchesi - aggiunge il medico mandellese - c’era sempre da imparare qualcosa e l’atteggiamento che più colpiva era quello di un rispettoso ascolto da parte di una persona che pure, dall’alto della sua esperienza e della sua preparazione, avrebbe potuto “dare numeri” a molti”.
Nella foto, il dottor Marco Missaglia con Gualtiero Marchesi lo scorso maggio a Milano.
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