2018-12-02

Mandello. Il dottor Comini, Conato e Moioli “cittadini benemeriti”



(C.Bott.) Sabato 1° dicembre si è riunito a Mandello, in seduta segreta, il consiglio comunale per deliberare le civiche benemerenze 2018, assegnate per la prima volta quest’anno.
Dopo la definizione del regolamento e la raccolta delle candidature, l’apposita commissione ha valutato i nominativi pervenuti e proposto tre benemeriti al consiglio comunale.
All’unanimità, i primi  benemeriti di Mandello sono il dottor Gianni Comini, Luigi Conato e Giuseppe Moioli (i primi due alla memoria).

“Sono personalmente felice per diversi aspetti - dice il sindaco, Riccardo Fasoli - I lavori della  commissione e del Consiglio si sono svolti in un clima sereno e costruttivo, come il tema giustamente meritava. I “benemeriti” sono davvero pilastri portanti della nostra comunità. Con caratteri diversi e obiettivi diversi, hanno dato tanto a Mandello e al territorio”.
“Come affermato dal consigliere Grazia Scurria durante il consiglio - aggiunge il primo cittadino - sono accumunati dalla forte propensione al donare tempo e risorse agli altri, alla nostra comunità”.
La consegna delle civiche benemerenze avverrà in occasione di un apposito consiglio comunale.
“Nei prossimi giorni - spiega sempre Fasoli - definiremo la data, prevista comunque nel mese di gennaio”.
Di seguito, ecco le motivazioni ufficiali riportate nella delibera consiliare:
Dottor Gianni Comini
“Medico condotto di notevole valore, dotato di profonda umanità e empatia, uomo di cultura e appassionato di montagna. Ha impiegato generosamente le sue qualità anche nel campo associativo mandellese, fondando la locale sezione dell’Avis, promuovendo quella dell’Aido e sostenendo la creazione del Soccorso degli alpini. Prestò attività di volontariato anche professionale presso la Cooperativa Incontro e il Gruppo Amici degli handicappati.  La sua generosità d’animo, la sua profonda conoscenza della scienza medica e della natura umana, poste a servizio della collettività, lo hanno reso uno dei pilastri portanti della comunità mandellese.

Cavalier Luigi Giuseppe Conato
“Uomo instancabile e tenace, fu promotore, senza mai arrendersi, della nascita del Soccorso degli alpini. Si dedicò anche alla ricerca storica e culturale del territorio, diede impulso alla riscoperta delle radici della nostra comunità e fu socio fondatore dell’Archivio comunale della memoria locale. Esempio di dedizione e perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi a favore della collettività, si è prodigato per lo sviluppo culturale e sociale della  comunità mandellese che non smetterà mai di ricordarlo con profonda stima e riconoscenza”.

Giuseppe Moioli

“Sportivo dalla carriera ineguagliabile, uomo mite, laborioso e instancabile. Dipendente e atleta della Moto Guzzi, vincitore di numerosi titoli internazionali, capovoga del “quattro senza” mandellese oro olimpico a Londra 1948. Terminata la carriera agonistica, si è dedicato generosamente - con lo stesso amore per il canottaggio - allo sviluppo fisico, psicologico e sportivo di tantissimi ragazzi. Intere generazioni di atleti mandellesi hanno imparato il gesto della voga sotto la sua guida. Esempio non solo di sport ma di vita, è da sempre pilastro portante della comunità mandellese”.

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