2018-04-18

Letture, lirica, Coro Grigna, archi e fiati. Mandello ricorda la Liberazione


(C.Bott.) In occasione del 73.mo anniversario della Liberazione, sabato 21 aprile al cineteatro comunale “Fabrizio De Andrè” (inizio alle ore 21 e ingresso libero) Mandello renderà omaggio a coloro i quali hanno dato la vita per la democrazia e la libertà.

L’iniziativa - che prevede letture, musica lirica e corale - è dell’associazione “Lago di Como in musica”, i cui responsabili affermano: “Dalla lotta al nazifascismo è nata la Repubblica italiana fondata sui valori sanciti nella Costituzione, una tra le più intelligenti tra quelle esistenti. Quella lotta non fu combattuta soltanto con le armi, ma anche con azioni e decisioni dettate dalla necessità di sentirsi vivi, in attesa di una fine data ormai per certa, come rispondeva la mandellese Angela Ferrario alla domanda: Ma come avevate il coraggio di farlo?”.
“La lotta armata - aggiungono - fu scelta invece da Carlo Travaglini, comandante Luca al rifugio Elisa, attore di gesta dimenticate e, se non fossero ampiamente documentate, semplicemente incredibili. Angela Ferrario ha affidato a un lungo memoriale, finora inedito, la testimonianza delle gesta di umanità e di lotta sua e della sua famiglia. Carlo Travaglini dettò la propria autobiografia all’amico Giorgio Visconti. Sarebbe stato poi il partigiano Lamberto Caenazzo ad aggiungervi altri documenti”.
L’evento - patrocinato dai Comuni di Mandello e Abbadia Lariana - si snoderà tra letture di brevi stralci del memoriale di Angela Ferrario e dell’autobiografia del comandante Luca e suggestive esibizioni di musica lirica da parte del soprano Roberta Salvati, del tenore Michele Mauro e del basso Luciano Andreoli, tutti e tre componenti del Coro del Teatro alla Scala di Milano, accompagnati al pianoforte da Natalia Nagorna, direttore artistico di “Lago di Como in musica”.
Il Coro Grigna dell’Ana di Lecco, diretto da Riccardo Invernizzi, rappresenterà con i suoi canti il sacrificio e le difficoltà affrontate dai soldati italiani.
Da Cefalonia fino al rientro dalla Russia, passando per la lotta partigiana, la serata renderà omaggio indistintamente a tutte le forze armate, ai partigiani e ai cittadini mandellesi che li aiutarono a sopravvivere alla macchia.

“La serata - affermano sempre i promotori dell’evento - prevede altresì l’esibizione degli archi e dei fiati della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello, a voler rappresentare e trasmettere un preciso messaggio: tenere viva la memoria della Liberazione non servirà a nulla se non riusciremo a trasmetterne i valori alle generazioni future”.

Nessun commento:

Posta un commento