2018-12-09

Lierna. Un cappello alpino illuminato per gli auguri delle penne nere

(C.Bott.) Cento anni fa l’ultimo atto del primo conflitto mondiale. Una guerra, quella combattuta tra il 1915 e il 1918, che mobilitò su vari fronti e in molteplici operazioni anche gli alpini, molti dei quali pagarono con la vita il loro servizio alla patria.

Capaci di comportarsi da uomini ancor prima che da soldati, le penne nere sono non a caso da sempre nel cuore di ogni italiano. E loro, gli alpini, sanno ricambiare fiducia e stima con indiscussa generosità e con grandi e piccoli gesti capaci sempre di sorprendere.
Proprio per far sentire la loro vicinanza e il loro legame con la cittadinanza, con l’avvicinarsi delle festività di fine anno gli alpini di Lierna hanno pensato di augurare il buon Natale e il buon anno collocando sopra la porta d’ingresso della loro sede - presso la casa delle associazioni, non distante dalla chiesa parrocchiale - un grande cappello alpino illuminato (nella foto), con i richiami al bianco, al rosso e al verde della bandiera italiana.

“Un modo alternativo - spiega Corrado Pensa, capogruppo delle penne nere liernesi dal 2016 - proprio per augurare liete feste a tutti e per invitare la cittadinanza a non dimenticare le vittime e gli orrori di ogni conflitto”.

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