Celebrazioni eucaristiche venerdì 23 e sabato 24 novembre. Nel fine settimana l’open day della scuola dell’infanzia Sant’Antonio
di Claudio Bottagisi
Era il 27 novembre dello scorso anno e l’ultimo tributo di affetto era stato quello dei bimbi della scuola dell’infanzia di Crebbio, la “sua” frazione. E la “sua” scuola dell’infanzia. “Ciao, don Mario”, avevano quasi gridato in coro i piccoli alunni. E qualcuno aveva ripetuto: “Ciao, ti vogliamo bene”.
Appena prima, dentro la chiesa di Sant’Antonio dove si era tenuto il rito funebre del sacerdote scomparso all’età di 78 anni, erano state le note di Bach a salutare don Mario Conconi, per 45 anni alla guida della frazione di Abbadia Lariana.
Ad accompagnare la cerimonia con l’esecuzione all’organo e al flauto traverso di una serie di brani del compositore tedesco due musicisti mandellesi legati da un vincolo d’affetto al compianto sacerdote: Alessandro Milesi ed Emanuela Milani.
All’altare, a presiedere il rito funebre, il vescovo di Como Oscar Cantoni. Accanto a lui don Armando Bernasconi, compagno di seminario e di messa di don Mario, e don Luigi Prandi.
“Quante volte il nostro fratello Mario ha riunito l’assemblea dentro questa chiesa - aveva premesso il vescovo introducendo il rito funebre - e oggi la sua comunità lo affida all’amore di Colui che lo ha chiamato al ministero sacerdotale”.
All’omelìa il prelato aveva invitato a mantenere uno sguardo positivo sulla vita, “che non si conclude - aveva detto - con la morte ma si apre all’eternità beata. Verifichiamo allora se stiamo realmente vivendo per il Signore o piuttosto in un ripiegamento egoistico su noi stessi”.
Quindi una riflessione: “Don Mario ha saputo donare a Dio tutto se stesso, in letizia. Proprio per questo suo umile servizio la comunità cristiana gli è grata e lo consegna al Padre affinché lo accolga nel suo regno di pace”.
Al termine della messa don Armando Bernasconi aveva ricordato gli anni dell’ingresso in Seminario e la successiva consacrazione sacerdotale sua e di don Mario. “Dopo 45 anni trascorsi qui a Crebbio - aveva affermato - ora lui ha avuto il trasferimento nella parrocchia celeste del regno di Dio. E’ andato alla sua ultima destinazione senza far rumore, com’era nel suo stile, e siamo certi che conoscendo la sua grande passione per la musica ora Gesù gli lascerà suonare l’organo riservato agli Angeli”.
Prima che avesse inizio la celebrazione eucaristica era stato invece un suo parrocchiano a indirizzare a don Mario l’ultimo saluto. “Ci ha accompagnato a ricevere i sacramenti - aveva detto - e ha speso gran parte della sua vita in mezzo a questa nostra comunità: l’asilo, le feste patronali, l’oratorio… E il suo cuore malato ha retto tutto questo. Ricordo gli incontri di catechismo in casa sua. A volte poteva sembrare un po’ ombroso, ma in lui c’erano anche affetto e tenerezza”.
Nato a Uggiate, in provincia di Como, il 5 luglio 1939, don Mario Conconi era stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1963. Inizialmente vicario a Lezzeno per i primi nove anni del suo ministero sacerdotale, era dal 1972 alla guida della parrocchia di Crebbio.
Nel primo anniversario della sua morte, venerdì 23 novembre alle 10.30 nella “sua” chiesa di Sant’Antonio i sacerdoti del Vicariato celebreranno una messa.
Al ricordo di don Mario si legherà anche la celebrazione eucaristica delle ore 17 di sabato 24 sempre nella parrocchiale di Crebbio, seguita alle ore 21 da un concerto dell’organista Flavia Crotta incluso nella rassegna musicale intitolata a Giuseppe Zelioli.
Sempre sabato 24 novembre, dalle ore 10 alle 12, open day alla scuola dell’infanzia di Crebbio. “Accoglieremo i bambini e le loro famiglie - dicono i promotori dell’iniziativa - per far visitare loro gli spazi della scuola, conoscere le insegnanti e la coordinatrice e illustrare le attività proposte”.
Va ricordato che le peculiarità della scuola dell’infanzia Sant’Antonio (che garantisce anche l’apertura estiva) vanno dallo svolgimento di attività a stretto contatto con la natura e dall’organizzazione di laboratori all’aperto - nel bosco, nell’orto e nel frutteto - alla mensa interna in cui vengono preparati piatti freschi con ingredienti di stagione.
Per informazioni si può telefonare allo 0341-730.278 oppure al 331-42.04.176.
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