“La tua lettera ci ha commosso. Qui continuerai a sentirti in famiglia”

Marco Taccani Gilardoni scrive: “L’allegria, la positività, la capacità di far gruppo e la gioia di vivere saranno i migliori alleati nello sconfiggere il tuo “ospite” indesiderato”

Marco Taccani Gilardoni, presidente della “Gilardoni Spa”, invia alla nostra testata online la “lettera aperta” che di seguito pubblichiamo. La missiva è indirizzata alla dipendente dell’azienda mandellese che aveva fatto pervenire al puntostampa.news la sua significativa testimonianza a proposito della malattia che lei sta affrontando con coraggio e determinazione e della solidarietà e vicinanza trovate in azienda:

Carissima,

nel leggere la tua lettera mi sono commosso come, sicuramente, sarà capitato a tutti i colleghi dell’azienda.

Quando ho assunto la carica di presidente della Gilardoni, il mio primo obiettivo, arriverei a dire la missione principale di cui mi sono preso carico, era quella di instaurare un nuovo clima di serenità, di collaborazione e di condivisione, pur nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità, di rispetto reciproco, di spirito di squadra all’interno.

Sembra scontato e magari banale affermarlo, ma soprattutto i dipendenti Gilardoni sanno quanto sia importante all’interno dell’azienda sentirsi una vera e propria famiglia. Lavorando in gruppo, dando ciascuno il proprio contributo, condividendo obiettivi, i sacrifici per raggiungerli e la soddisfazione nel conseguirli.

Ebbene, questa tua lettera mi conferma che, più ancora di qualsiasi successo industriale, l’obiettivo che mi ero proposto è stato raggiunto e niente mi può fare più piacere.

L’affetto e la vicinanza dei quali dai testimonianza te li sei guadagnati, oltre che con la tua competenza professionale, con l’entusiasmo, l’allegria, la positività, la capacità di far gruppo e la gioia di vivere che, ne sono sicuro, saranno anche i tuoi migliori alleati nello sconfiggere definitivamente il tuo “ospite” indesiderato.

Grazie ancora, a nome mio e di tutti i tuoi colleghi. Ti aspettiamo presto!

Un abbraccio.

Marco e la Gilardoni tutta