2018-09-13

Sentieri di guerra, sentieri di pace: 5 giorni di trekking alle Dolomiti per combattere le dipendenze Un’iniziativa di Passaggio Chiave, Rete per le Dipendenze e la Montagnaterapia


E’ stato presentato ieri nella sede di ATS Brianza e partirà lunedì17 settembreun nuovo cammino “terapeutico” contro le dipendenze patologiche dal titolo “Sentieri di guerra, sentieri di pace: camminando tra le trincee della Prima Guerra mondiale”promosso da Passaggio Chiave, Rete per le Dipendenze e la Montagnaterapia. A illustrarne finalità e tempistiche la dottoressa Rosa Maria Tortorella del Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Brianza affiancata dal direttore sanitario dottor Silvano Lopez.


Sentieri di guerra, sentieri di pace è un trekking di cinque giorni, di rifugio in rifugio, su alcune delle montagne segnate più drammaticamente dal primo conflitto mondiale, dove la guerra di trincea si è mescolata a storie di grande alpinismo – ha spiegato la dottoressaTortorella - Cosa significa camminare dove cento anni fa morirono tante e tante persone, di nazionalità differenti e per lo più giovani? Persone che per un ideale hanno dato la propria vita e che si sono trovate, loro malgrado, a decidere della vita di altri? Ancora una volta l’esperienza che andremo a fare unisce il tema della salute e del benessereagli aspetti simboliciracchiusi nei  luoghi che verranno attraversati”.


“I temi del cammino riprendono, dal punto di vista simbolico, questioni care al processo terapeutico, l’attraversamentodei luoghi ignoti, pieni di storia, che favorisce la scoperta di nuove possibilità;la meta,punto di arrivo verso il quale volgere lo sguardo, da condividere con nuovi compagni con i quali affrontare fatiche e obiettivi; la vettache permette di allargare lo sguardo, cambiare il punto di vista e aprirsi  a nuove possibilità; la memoriache ci dice che è possibile ricominciare ricostruendo un’altra storia fatta di legami nuovi e relazioni recuperate e che “insieme si può fare””, ha aggiunto il direttore sanitario Lopez.

L’utenzaa cui il progetto è rivolto è composta da pazienti che hanno sviluppato nel corso della loro vitadipendenze verso sostanze, alcool e gioco d’azzardo, che arrivano da contesti diversi, seguiti dai servizi territoriali o coinvolti in un percorso comunitario terapeutico residenziale.


Il progetto del trekking, giunto alla terza edizione, è di particolare rilevanza anche per la Lombardia perché è tra i primissimi nell’intero panorama nazionale tra gli  enti che trattano dipendenze patologiche.
L’esperienza è resa possibile grazie alla costruzione di una rete composta dai Servizi per le Tossicodipendenze e i Nuclei Operativi di Alcologia, gli esperti della montagna qualiAlpiteam(Scuola di Alpinismo lombarda)del Club Alpino Italiano, le comunità terapeutiche, enti diversi cha lavorano insieme nell’ottica di una migliore sinergia sul territorio tra pubblico e privato, tra sanitario e sociale.

All’iniziativa parteciperanno operatori e pazienti di ATS Brianza, U.O.D ASST di Monza, U.O.D.ASST di Vimercate, U.O.D. ASST Rhodense; Comunità terapeutica l’ARCA di Como e la Comunità terapeutica il Molino-Cooperativa Sociale Sette Onlus. 
L’esperienza sarà supportata daistruttoridiALPITEAM (Scuola di Alpinismo Lombarda) e da istruttori del CAI Veneto, che si occuperanno di svolgere tutte le funzioni tecniche di accompagnamento e di guida lungo i sentieri e le montagne che affronteremo.

Promotore del cammino è Passaggio Chiave, Rete per le Dipendenze e la Montagnaterapiacomposta da: ATS Brianza - Unità Operativa Dipendenze ASST di Monza - Unità Operativa Dipendenze ASST di Vimercate - Unità Operativa Dipendenze ASST di Lecco - Unità Operativa Dipendenze ASST Rhodense - Comunità ARCA di Como - Comunità Il Molino Società Cooperativa Sociale Sette Onlus - Comunità Il Progetto Cooperativa Sociale - Comunità Dianova Garbagnate Milanese – Comunità Dianova Cozzo di Lomellina - Comunità CEAS parco Lambro -Comunità Villa Gorizia – Comunità Solaris di Triuggio-Alpiteam Scuola di Alpinismo Lombarda- Club Alpino Italiano

Il progetto è stato finanziato e sostenuto da ATS Brianza, CAI Lombardia, Sport Specialist, RIGHTHUB.

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