2018-04-13

Evans e la “Granfondo don Guanella”: “Vi aspetto il 27 maggio, io ci sarò”



di Claudio Bottagisi
Una granfondo che si preannuncia altamente spettacolare, più ancora di quanto lo sia stata lo scorso anno. E ancora più suggestiva, con le affascinanti sponde lariane a fare da ideale sfondo all’evento e con la vetta del Ghisallo, autentico tempio del ciclismo, a incorniciare un percorso di poco superiore ai 127 chilometri, con un dislivello complessivo di 2.150 metri, che proporrà ai partecipanti (ne sono attesi non meno di 1.500) anche una vorticosa discesa fino al lago e il passaggio attraverso alcuni tra i più belli colli della Brianza, per poi giungere a Valmadrera, con il traguardo che quest’anno sarà posto a cascina don Guanella, dove si coltiva la speranza e dove sport e solidarietà si incontreranno.

La “Granfondo don Guanella” del 27 maggio è stata presentata giovedì 12 aprile nella sede di via Amendola della comunità educativa lecchese, presente un testimonial d’eccezione: l’ex corridore professionista Cadel Evans, già campione del mondo su strada (fu iridato nel 2009 a Mendrisio), vincitore del Tour de France del 2011 e di una Freccia Vallone.
Grande amico di Casa don Guanella e del suo direttore, don Agostino Frasson, Evans sarà al via, l’ultima domenica di maggio, della seconda edizione della competizione. E con lui alla partenza da Valmadrera vi saranno altri grandi campioni di ieri e di oggi, del ciclismo ma non solo. La granfondo può infatti contare sul sostegno di Claudio Chiappucci, Gianni Bugno, Gianbattista Baronchelli, Alberto Cova, Antonio Rossi, Maurizio Fondriest e Alex Zanardi.
“Sì, ci sarò anch’io - ha confermato l’ex campione australiano - Quattro anni fa, era il febbraio 2014, ho conosciuto Casa don Guanella e la splendida realtà della cascina dove sta prendendo sempre più forma il progetto di agricoltura sociale destinato a ridare speranza e a restituire una vita dignitosa a tanti ragazzi sfortunati, che proprio qui diventano uomini”.
“Qui si incrociano vari mondi - ha aggiunto - ed è bello poter fare del bene a tanti minori e a tanti giovani soli, costantemente alla ricerca di nuove prospettive”. “Allora mi raccomando - ha esortato Evans - il 27 maggio vediamoci tutti a Valmadrera”.
“Cadel è un grande amico - aveva detto poco prima don Agostino Frasson - e lo dimostra con la sua presenza, la sua disponibilità e la sua affabilità. E’ anche grazie a campioni come lui se la granfondo fa parlare un po’ in tutto il mondo, persino in Australia, di Casa don Guanella e dei suoi progetti, a dimostrazione che le vie della provvidenza sono davvero infinite”.
“Lo scorso anno fu una vera e propria corsa a ostacoli - ha ricordato Vittorio Mevio del Gs Alpi, in prima fila nell’organizzazione della granfondo - con ben quattro percorsi cambiati, l’ultimo dei quali soltanto 48 ore prima della corsa. Quest’anno, però, la strada è spianata e sapremo fare tesoro anche dell’esperienza dello scorso ottobre”.
“Il 27 maggio ci sarà una novità - ha aggiunto - rappresentata da un percorso più breve (circa 45 chilometri, ndr) riservato ai cicloturisti, per far sì che il divertimento sia per tutti gli appassionati e non soltanto per gli specialisti delle granfondo e proprio per dare al maggior numero possibile di persone la possibilità di fare un gesto concreto di solidarietà”.
“Sul tragitto - ha continuato Mevio - la sicurezza sarà assoluta, con l’intero percorso monitorato a video, così da poter intervenire immediatamente in caso di necessità. Avremo al seguito dieci motociclette della Polizia Stradale, più 20 scorte tecniche.
Chi dunque comprende lo scopo di questa granfondo, tra i rari esempi di competizioni ciclistiche organizzate in Italia con finalità benefiche, il 27 maggio non potrà mancare”.
Per l’occasione la “DAMA Italian Sportswear” ha anche creato una linea di merchandising che comprende salopette estive, felpe, polo, gilet, mantelline antivento, t-shirt tecniche, calze, fascette, zaini e naturalmente la maglia ufficiale della “Granfondo don Guanella”, presentata in sede di conferenza stampa dal titolare Daniele Sala.

Nel servizio fotografico di Claudio Bottagisi, una serie di immagini della conferenza stampa di presentazione della “Granfondo don Guanella”.

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