2018-04-06

Abbadia e il “Michy motor day”. Motori, svago e solidarietà


di Claudio Bottagisi
Sono passati due anni e mezzo da quando Michele Barra, che viveva con mamma Paola e papà Stefano ad Abbadia Lariana, è volato in cielo all’età di soli 10 anni.
Era infatti il novembre del 2015 quando un male incurabile strappò “Michy” all’affetto dei suoi genitori e di tutti quelli che gli volevano bene, ma due anni e mezzo non sono trascorsi invano. Innanzitutto perché quel forte ragazzino è rimasto (e rimarrà sempre) nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, poi perché dal momento della sua scomparsa ad oggi sono stati molteplici i gesti di solidarietà concreta compiuti nel suo nome. E in suo ricordo.
Dalla primavera successiva alla sua morte, per cominciare, ad Abbadia viene organizzato il “Michy motor day”, evento che mobilita piloti e navigatori del mondo rallistico lecchese, perché le vetture da rally e i motori in generale erano la grande passione di Michele.

Il ricavato della prima edizione era stato utilizzato per finanziare l’acquisto di due immobilizzatori pediatrici da utilizzare sulle ambulanze del Soccorso degli alpini di Mandello e con i fondi raccolti erano anche stati acquisiti due totem con defibrillatori, in seguito collocati a Crebbio e a Borbino, frazioni di Abbadia.
Ma non è tutto. Con la vendita del Cd-Dvd realizzato con le immagini della manifestazione stessa, a cui aveva assistito un pubblico numeroso ed entusiasta, e con la canzone che “Michy” aveva scritto nel periodo della sua malattia era stato acquistato un infusore chemioterapico pediatrico, destinato all’Istituto nazionale dei tumori di Milano e nello specifico alla Struttura complessa di Pediatria della Fondazione IRCCS, che da oltre un trentennio si occupa di bambini, adolescenti e giovani adulti affetti da tumori solidi dell’età pediatrica.
Allo stesso istituto sono stati altresì destinati, grazie ai fondi raccolti durante la seconda edizione del “Michy motor” andata in scena nell’aprile 2017, ferri chirurgici pediatrici e ulteriore materiale verrà acquistato dopo che si sarà svolta l’edizione 2018 dell’evento, in programma sabato 21 e domenica 22 aprile.

Dello scorso dicembre è tra l’altro la lettera con cui la dottoressa Maura Massimino, direttore della Struttura pediatrica dell’Istituto dei tumori del capoluogo lombardo, ringraziava la famiglia Barra e tutti coloro i quali avevano partecipato alla raccolta di fondi. “La strumentazione donata - scriveva la dottoressa Massimino - verrà utilizzata per il trattamento chirurgico laparoscopico dei nostri piccoli pazienti. Sarà un dono molto prezioso per loro, perché potranno essere operati con piccoli accessi anatomici (piccole ferite) senza ricorrere a interventi con ferite molto ampie e degenze più prolungate”.
Nel ringraziare nuovamente per quel gesto, a nome di tutta l’équipe e degli stessi pazienti, il direttore della Struttura ospedaliera sottolineava altresì quanto, in momenti di ristrettezze legate ai finanziamenti, “la generosità dei benefattori sia doppiamente apprezzata”.

Ora, dunque, i riflettori sono puntati sulla terza edizione del “Michy motor”, che si aprirà alle ore 16 del 21 aprile presso il Garden bar del “Park Hotel” con una serie di intrattenimenti (con tanto di merenda) per bambini, seguiti dalla presentazione dell’associazione “Michy… sempre con noi”, da un aperitivo e - a partire dalle 19 - dalla cena, che verrà servita nel giardino parrocchiale, con proiezione di filmati e musica dal vivo.
Domenica 22 dalle ore 9 esposizione sul lungolago di Abbadia di moto e auto da competizione, vetture storiche e sportive, alle 10.30 in chiesa parrocchiale messa in ricordo di Michele e sempre in mattinata possibilità di effettuare giri con auto d’epoca e sportive.
Ci sarà poi spazio per l’esibizione di fuoristrada e con moto da trial e non mancheranno neppure i gonfiabili e il simulatore di guida presso il piazzale del Lido comunale, in località “Chiesa rotta”.


Completeranno il programma della giornata voli turistici in elicottero (dalle 13.30 alle 15.30) nei cieli di Abbadia. Dalle ore 16 dimostrazione di un intervento da parte del Soccorso degli alpini con il team decarcerizzazione TEXT.

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