2018-03-18

Giochi invernali Special Olympics con sei atleti della sezione Arcobaleno


(C.Bott.) Oltre 500 atleti protagonisti ai XXIX Giochi nazionali invernali Special Olympics che si terranno dal 18 al 24 marzo a Bardonecchia - Valsusa, località non nuova a ospitare grandi eventi sportivi (nel febbraio del 2006 era stata una delle sedi dei XX Giochi olimpici invernali per le gare di snowboard ed era stata anche sede di uno dei tre villaggi olimpici).
Gli atleti in gara la settimana prossima si sfideranno in varie specialità: dallo sci alpino al fondo, dalla corsa con le racchette da neve allo snowboard.

La disabilità intellettiva cede dunque il passo, ancora una volta, alle straordinarie capacità che gli atleti Special Olympics sanno mettere in pista o sui campi di gioco, tenendo sempre fede al loro giuramento: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.
Ai Giochi nazionali invernali di Bardonecchia parteciperanno anche 400 familiari, 300 volontari, 200 tecnici e 100 accompagnatori. Cinquanta sono i team accreditati.
Tra gli atleti in gara vi saranno sei portacolori della sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello. Si tratta di Marco Lafranconi, Ulderico Bagato, Marco Casalini e Stefano De Fanti per lo sci di fondo, Sara Macinante e Federico Motta per le ciaspole (o racchette da neve).
Ad accompagnarli nella loro trasferta in terra piemontese saranno Franca Lafranconi, responsabile della sezione, e Sergio Gatti.

Special Olympics nasce nel 1968 come programma sportivo pensato per le persone con disabilità intellettiva e negli anni è divenuto un movimento sportivo e culturale inclusivo, aperto anche alle persone senza disabilità intellettive, che possono partecipare agli eventi non soltanto come volontari ma anche in qualità di atleti partner.

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