2018-03-30

“Città dei motori” guarda a Mandello e al museo storico della Guzzi

Riunito a Roma il consiglio direttivo dell’associazione, di cui fa parte Franco Patrignani


(C.Bott.) Presieduto dal sindaco di Maranello, Massimiliano Morini, e dalla vicepresidente Roberta Tellini in rappresentanza del Comune di Arese, nei giorni scorsi si è riunito a Roma presso la sede dell’Anci il consiglio direttivo di “Città dei motori” con i consiglieri Gianfranco Gargano, Angelo Pulvirenti, Stefania Scannella, Eugenio Leone e Franco Patrignani, quest’ultimo in rappresentanza del Comune di Mandello, oltre al segretario generale, Danilo Moriero.

Dopo l’approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo dello scorso anno e del preventivo 2018, il consiglio ha affrontato alcuni temi qualificanti proposti dallo stesso presidente Morini nel programma per il triennio 2018-2021.
Il primo e più ambizioso è il progetto del Parco tematico motoristico, novità assoluta per il nostro Paese, che prevede una partnership stretta con i principali stakeholders del settore e che sarà presentato in un road show itinerante nel corso di quest’anno.
Il direttivo ha inoltre approvato la proposta di costituire un’associazione di parlamentari amici dei motori e assegnato le deleghe tematiche nel direttivo: al Comune di Arese la sicurezza stradale, all’assessore di Castelfranco Emilia Gianfranco Gargano uno show specifico sulla sicurezza, rivolto soprattutto ai più giovani.
Delega per il turismo alla consigliera Stefania Scannella di Pratola Serra, al Comune di Mandello Lario i musei, a Pontedera il tema innovazione, a Danilo Moriero i rapporti con le aziende.

Al rappresentante di Mandello è stato dunque affidato il compito di creare una sinergia tra  i vari musei presenti all’interno del gruppo “Città dei motori”, quali il Museo Piaggio di Pontedera, quello Ferrari a Maranello, l’“Enzo Ferrari” a Modena, il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese e il Museo dell’automobile di Torino. Ancora, il Museo Agusta di Varese, quello dell’Alfa Romeo ad Arese e il “Tazio Nuvolari” a Castel D’Ario, oltre ovviamente a quello della Moto Guzzi di Mandello.

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