2018-02-21

Il cristiano nel disorientamento del mondo. A Lecco padre Mauro-Giuseppe Lepori

L’Abate generale dell’Ordine cistercense sarà in città giovedì 22 febbraio presso l’Auditorium della Casa dell’economia


Proseguono l’opera di San Benedetto dentro l’ordine monastico di San Bernardo di Chiaravalle e nelle terre lariane il loro nome è legato a quello dell’abbazia di Piona, a Colico. Sono circa 2.500, tra monaci e monache, presenti in tutto il mondo, dall’Europa al Sud America, dall’Asia all’Africa.

Sono i Cistercensi e il loro responsabile, l’Abate generale dell’Ordine, è uno svizzero ticinese di 59 anni, padre Mauro-Giuseppe Lepori, che li guida dal settembre del 2010.
Sarà proprio padre Lepori il protagonista dell’incontro promosso dal Centro culturale “Alessandro Manzoni” di Lecco e da Comunione e liberazione per giovedì 22 febbraio (inizio alle ore 21), presso l’Auditorium della Casa dell’economia in via Tonale.
Si tratta di un appuntamento oltremodo significativo per Lecco, viste la responsabilità e l’esperienza ecclesiale del protagonista della serata, chiamato a parlare e a discutere sul tema “Il cristiano nel disorientamento del mondo”.
Padre Mauro Giuseppe Lepori negli ultimi mesi ha visitato monasteri e abbazie cistercensi di Vietnam e Etiopia, Stati Uniti e Brasile e mantiene rapporti costanti con i membri di un Ordine particolarmente presente in Austria, in Spagna e Italia, ma pure in Ungheria, Francia e Slovenia, in Svizzera e Germania, Belgio, Olanda e Canada, Eritrea e Polonia, Bolivia e Congo, Burkina Faso.
Quello che proporrà ai partecipanti all’incontro è uno sguardo complessivo alla presenza dei cristiani - dentro e fuori i monasteri - e al valore della proposta cristiana nel nostro mondo moderno che - a ogni latitudine geografica e culturale - sembra sempre più lontano da quella ricerca del significato della vita che ha segnato gran parte della nostra civiltà.
“L’Europa, come tutto il mondo odierno, vive un profondo disagio di identità, perché non fa esperienza di una realtà che giustifichi una speranza nel futuro. Si teme che il futuro sarà sterile perché non si vedono i semi che già germinano sotto la terra. Io i semi li percepisco, li incontro, e non solo nella vita religiosa, anzi! Sono piccoli? Sono pochi? Non importa! Un solo seme può contenere una foresta”. Così affermava padre Lepori in una recente intervista al quotidiano spagnolo El Mundo.
Anche attorno a questi interrogativi e a queste riflessioni si discuterà nell’incontro del 22 febbraio, che sarà introdotto e coordinato da Romeo Astorri, docente dell’Università cattolica.
Padre Mauro-Giuseppe Lepori è stato eletto Abate generale dell’Ordine cistercense il 2 settembre 2010.
Nato a Lugano nel 1959 e cresciuto a Canobbio, si è laureato in filosofia (1982) e in teologia (1990) presso l’Università di Friburgo (Svizzera). È entrato nell’Abbazia di Hauterive (Svizzera) nel 1984. Ha pronunciato i voti monastici il 17 maggio 1986 e la sua professione solenne nel 1989.
Ordinato sacerdote il 10 giugno 1990, ha ricoperto la carica di maestro dei novizi fino alla sua elezione come abate di Hauterive il 16 maggio 1994. Ha ricevuto la benedizione abbaziale il 29 giugno del ‘94. Dal 2005 è stato membro del Consiglio dell'Abate generale e del Sinodo dell’Ordine.

Si è fatto conoscere con la pubblicazione di numerosi libri e articoli, tradotti in varie lingue, con la predicazione di ritiri spirituali e con le sue conferenze.

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