2020-05-10

La politica lariana in lutto. E’ morto Luciano Forni, fu parlamentare della Dc

Classe 1935, maestro elementare, aveva ricoperto vari incarichi istituzionali
 
Luciano Forni e la moglie Anna 2009
La politica lariana è in lutto. All’ospedale “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia è morto ieri mattina il senatore Luciano Forni. Maestro elementare e direttore didattico, era originario di Asso, dov’era nato nel 1935.

Aveva militato a lungo nelle file della Democrazia cristiana, ricoprendo anche la carica di segretario provinciale del partito.
Numerosi gli incarichi istituzionali da lui ricoperti. Tra gli altri quelli di consigliere comunale a Como per più mandati, di assessore a Palazzo Cernezzi e alla Provincia di Como. Ha inoltre guidato l’Assl del capoluogo lariano.
Il 6 ottobre 1976 divenne deputato della VII legislatura della Repubblica, dopo essere stato eletto il 30 giugno a Como nelle liste dello Scudocrociato.
Alla Camera dei deputati fece parte della Commissione sanità e firmò la legge della riforma sanitaria del 1978, che è ancora alla base del sistema sanitario italiano.
Dopo il termine del mandato nel 1979, venne eletto senatore nell’VIII legislatura della Repubblica, sempre con la Democrazia cristiana. Nel 1979 è stato vicepresidente della Commissione sanità del Senato.
E’ stato inoltre componente della commissione d’inchiesta sul rapimento dell’onorevole Aldo Moro e sul terrorismo dal 1981 al 1983. Sempre dal 1981 al 1983 è stato componente della Commissione antimafia.
Dopo lo scioglimento della Democrazia cristiana datato 1994, aveva collaborato alla fondazione del Partito popolare italiano e successivamente di Democrazia è libertà - La Margherita.
Nella serata di ieri il sindaco di Como, Mario Landriscina, ha diffuso questa nota: “Il sindaco, a nome dell’intera città, è sinceramente riconoscente per i contributi concreti che il senatore Forni, con uno stile signorile e sempre garbato ma al contempo puntuale e deciso, ha tributato sia al livello nazionale sia a quello locale. Una persona con una cultura politica forse d’altri tempi, ma che ha sempre messo a disposizione la sua esperienza per il bene comune. A lungo impegnato nell’attività pubblica, dal ruolo di consigliere comunale e di assessore della nostra città fino agli incarichi prima di deputato alla Camera poi di senatore della Repubblica, è stato firmatario della riforma sanitaria del 1978, membro della Commissione sanità del Senato, della Commissione d’inchiesta sul rapimento del presidente della Dc Aldo Moro, della Commissione sul terrorismo e della Commissione antimafia”.
Anche la Cgil di Como ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Forni. “Una persona impagabile - si legge in una nota del sindacato - per l’attenzione verso il territorio e il suo impegno, professionale e politico, nella scuola. Una vita spesa in difesa dei valori repubblicani delle nostre istituzioni, quali ad esempio la memoria e la Resistenza”.
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Ai familiari del senatore Luciano Forni la vicinanza e le sentite condoglianze del direttore Claudio Redaelli, che ha conosciuto l’ex parlamentare e condiviso con lui significative battaglie politiche e amministrative, e di tutti i colleghi del sito ilpuntostampa.news.

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