2020-03-05

I GIORNI DELLA METALMECCANICA

Sono stati diffusi oggi i risultati dell’indagine congiunturale di Federmeccanica sull’industria metalmeccanica che mette in luce, per il settore, una flessione della produzione del 3% rispetto all’anno precedente.


Un rallentamento confermato anche dai dati rilevati dal Centro Studi di Confindustria Lecco e Sondrionell’ambito dell’Osservatorio Congiunturale (dati di luglio-dicembre 2019 rispetto al semestre precedente) che indicano una frenata del 2,6% in media per i tre indicatori relativi a domanda, attività produttiva e fatturato.


Tuttavia, le rilevazioni, sia a livello nazionale sia locale, non tengono conto degli effetti dell’emergenza Coronavirus che, evidenzia il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Lorenzo Riva “non sono ancora quantificabili ma certamente ci saranno e, per le informazioni che abbiamo ora, sono potenzialmente pesantissimi. Per quanto riguarda il settore metalmeccanico, poi, l’evento Coronavirus si innesta in un periodo di decelerazione dove altri elementi destavano già preoccupazione, primo fra tutti il rallentamento dell’economia mondiale. Questo non significa che dobbiamo arrenderci, anzi: le nostre imprese stanno lavorando e coniugano le misure per la tutela della salute con le strategie per mantenersi competitive, pur con tutte le complicazioni aggiuntive legate all’emergenza”.

“È questo il momento di restare uniti. Abbiamo bisogno di un Paese e di un’Europa uniti, e con il coraggio di avviare un piano straordinario che compensi l'arretramento mettendo in campo tutte le risorse disponibili - continua Lorenzo Riva. Per l'economia si deve lavorare al più presto alla dotazione infrastrutturale con regole semplificate che permettano di attivare subito e a ritmo sostenuto le risorse di bilancio già stanziate. È il momento di rilanciare gli investimenti pubblici, di sostenere l’operatività delle imprese e di tutelare l’immagine dell’intero Paese a livello internazionale. Solo così potremo superare questa emergenza contrastandone gli effetti”.

“Le tensioni geo politiche in Medio Oriente, gli scenari commerciali tra Stati Uniti e Cina stanno già avendo effetti negativi in quei Paesi e in quei settori a forte vocazione esportatrice come i nostri - evidenzia il Presidente della Categoria Merceologica Metalmeccanico di Confindustria Lecco e Sondrio, Antonio Bartesaghi. Se a questo aggiungiamo le difficoltà anche in Europa, fra cui il rallentamento di un mercato di sbocco importante come la Germania, non possiamo immaginare di affrontare il colpo dell’emergenza Coronavirus senza misure di carattere strutturale. Perché se le nostre aziende sono aperte, e stanno lavorando, è innegabile che le criticità ci sono. Siamo in una situazione che rende necessarie misure straordinarie da parte del Governo per sostenere il sistema produttivo. Noi imprenditori garantiamo, come sempre, tutto l’impegno possibile”.

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