2020-02-17

Fornitura energia elettrica | Rimborso addizionale provinciale

Bonfanti: “Le aziende potranno richiedere la restituzione dell’addizionale provinciale all’accisa per le forniture relative al biennio 2010-2011”


Fino alla fine del 2011 i consumi di energia elettrica delle aziende erano sottoposti all’imposizione sia dell’accisa erariale sia dell’addizionale provinciale. Quest’ultima, di entità differente da provincia a provincia, è stata soppressa nel 2012. 

Al termine di un lungo iter, le sentenze della Corte di Cassazione dello scorso 23 ottobre hanno confermato l’incompatibilità con le direttive dell’unione Europea delle norme istitutive dell’addizionale provinciale all’accisa sull’energia elettrica. Un’opportunità per richiedere quanto indebitamente versato da parte delle Pmi che Api Lecco e il Consorzio Adda Energia non si sono lasciati sfuggire.

“Come Associazione abbiamo individuato e segnalato tempestivamente alle aziende questa opportunità di rimborso per le Pmi e ci siamo subito attivati dando vita ad un servizio che miri a massimizzare il vantaggio contenendo al minimo i costi e i tempi da dedicare all’istruzione della pratica” ha spiegato Ambrogio Bonfanti, Presidente del Consorzio Adda Energia di Api Lecco.
“Sulla base delle recenti sentenze, con riferimento alle forniture di energia elettrica ricevute generalmente per gli anni 2010 e 2011, è oggi possibile chiedere al fornitore la restituzione dell’addizionale provinciale, in precedenza addebitata in bolletta –– ha continuato Bonfanti - È però necessario procedere nell’immediato in quanto su tali importi matura il termine di prescrizione ordinario decennale, decorrente dal momento in cui è stato effettuato il pagamento. Proprio per questo abbiamo prontamente attivato un servizio di assistenza e supporto per le aziende per la compilazione della richiesta di rimborso”.

Un’opportunità da non perdere da parte delle Pmi in quanto l’entità dell’addizionale provinciale, all’epoca corrisposta sui consumi fino a 200.000 KWh/mese, era mediamente 10 €/MWh ” (per la provincia di Lecco 10,329 €/MWh): ciò si traduce in un beneficio che, in ragione dell’entità dei consumi, può raggiungere per ciascuna utenza del territorio un valore massimo di circa 24.000 €/anno. 

Lunedì pomeriggio, presso la sede di via Pergola, il servizio è stato presentato alle aziende associate approfondendo il tema con gli esperti in materia fiscale e legale.
Per informazioni contattare il Consorzio Adda Energia allo 0341.282822

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