2019-11-04

“Giù dal Muro” si avvia verso la conclusione

 Per la chiusura lo spettacolo di e con Simone Savogin. 
In programma anche gli incontri con il giornalista di “Internazionale” Andrea Pipino e con la studiosa Liza Candidi

Per la grande chiusura uno spettacolo tra poesia e improvvisazione di e con Simone Savogin, campione italiano di poetry slam. E poi, in questa ultima settimana di eventi, gli incontri con il giornalista di Internazionale Andrea Pipino e con la studiosa Liza Candidi, attesi per parlare rispettivamente dei nuovi nazionalismi europei e degli spazi di memoria nella Berlino post Muro.
Dopo più di un mese di appuntamenti, si avvia verso la sua conclusione Giù dal Muro, la rassegna storico-culturale che il Consorzio Brianteo Villa Greppi dedica ai trent’anni dalla caduta di quel muro che per quasi tre decenni ha fisicamente separato la capitale tedesca, l’Europa e il mondo intero. Un’iniziativa curata dal consulente storico del Consorzio Villa Greppi Daniele Frisco e che ha già portato in numerosi comuni brianzoli una carrellata di eventi di livello, dall’incontro con il musicista e scrittore Massimo Zamboni a quello con lo scrittore e saggista Francesco M. Cataluccio. 

Ora, a una settimana dalla chiusura, il cartellone ha ancora in serbo tre appuntamenti, a partire da quello fissato per giovedì 7 novembre alle 21, nella Sala Civica Sandro Pertini di OsnagoOspite della rassegna sarà Andrea Pipino, giornalista responsabile delle pagine europee del settimanale Internazionale e autore del libro “NAZIONALISMI”. Un volume, quest’ultimo, che sarà presentato durante la serata e che approfondisce un fenomeno di stretta attualità: da qualche anno l’Europa è alle prese con l’emergere di movimenti nazionalisti e ultraconservatori, un’avanzata della destra illiberale che ha origine nell’Europa centrale e orientale. Attraverso sei interviste a intellettuali, storici, scrittori e politologi di altrettanti paesi (Ungheria, Polonia, Croazia, Austria, Romania e Russia), il libro aiuta a capire i contorni e i contenuti di questa controrivoluzione conservatrice e a individuarne le radici storiche, sociali e culturali. 

Due, invece, gli appuntamenti fissati proprio in occasione della ricorrenza precisa della caduta del Muro di Berlino: il 9 di novembre. Attesa per le 16.30, nella Sala Civica della Biblioteca di Veduggio con Colzano, la studiosa Liza Candidi, dottore di ricerca in Antropologia, berlinese d’adozione e autrice del libro “SPAZI DI MEMORIA NELLA BERLINO POST-SOCIALISTA”. A tre decenni dalla caduta del Muro, l’eredità della Repubblica Democratica Tedesca pone problemi identitari e politici, che si riflettono nelle contraddizioni della nuova Berlino. Attraverso questo volume, l’autrice esplora le diverse espressioni di memoria della DDR presenti nella capitale, i loro sviluppi e le modalità di relazione reciproca. Un viaggio nel cuore cicatrizzato della Berlino unita.

Ci si dà appuntamento alle 21 nella Sala Consiliare di Cassago Brianza per quello che è l’evento conclusivo: lo spettacolo che dà il titolo all’intera rassegna e che ha per protagonista Simone Savogin, pluricampione italiano di poetry slam nonché finalista di Italia’s Got Talent 2019. Una serata, quella di Cassago Brianza, tra improvvisazione e narrazione, dedicata proprio alla sera del 9 novembre del 1989. Con i suoi versi e le sue rime, il poeta porterà in scena l’atmosfera di una nottata storica, immergendo il pubblico nelle emozioni indescrivibili di chi ha vissuto quei momenti e quell’aria di cambiamento.

Nessun commento:

Posta un commento