2019-10-20

“I canti della stella” a Pescarenico di Lecco e a Bellinzona con i cantori di Premana


Una delle tradizioni più radicate sull’arco alpino sarà al centro del nuovo evento musicale proposto in Italia dal progetto “La voce della terra: canti e riti della tradizione”, finanziato nell’ambito dell’asse II Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del Programma Interreg V-A Italia-Svizzera.

Venerdì 25 ottobre alle ore 21, nella chiesa dei Santi Materno e Lucia a Pescarenico di Lecco, andrà in scena “Stelle, Gelindi e Tre re”, un concerto-spettacolo in cui voce cantata e recitata, esecuzioni live e multimedia si uniscono nell’avvincente riscoperta di antichi canti del tempo di Natale e dell’Epifania legati alle questue della Stella o dei Tre re.
Uno spettacolo che scava nelle pieghe della microstoria dell’arco alpino per arrivare alla grande storia della Riforma luterana e del Concilio di Trento, con le sue laude a “travestimento spirituale”, in cui canti profani noti al popolo si trasformano in canti devozionali.
Protagonista di questo itinerario, che scorre dalla tradizione orale fino alle fonti scritte del Cinque e Seicento, sarà l’ensemble Cantiere T.T.T. - Musiche dal Trentino, Tirolo e Transilvania, che si dedica in particolare alla musica popolare trentina attraverso le sue relazioni con il contesto alpino e più in generale est-europeo.
Il progetto, fondato da Renato Morelli, intende riscoprire antichi canti popolari e riproporli in chiave innovativa, attraverso arrangiamenti originali che utilizzano anche gli stilemi della musica klezmer e del jazz.
Suonano e cantano Pietro Berlanda (flauto e voce), Bice Morelli (violino e voce) e Renato Morelli (fisarmonica e voce), con le voci soliste di Elida Bellon e Giulia Prete e la partecipazione dei Cantori della Stella di Premana.
Il concerto sarà replicato sabato 26 ottobre alle 20.30 nella chiesa di San Biagio a Bellinzona, in Svizzera.
I concerti in Italia sono organizzati dalla “Fondazione Luigi Clerici” con la direzione artistica di Angelo Rusconi e di “Res musica”, in collaborazione con la “Fondazione Santa Maria del Lavello”. Quelli in Svizzera sono invece organizzati da “Cantar di pietre”, capofila elvetico del progetto “VoCaTe”, con la direzione artistica di Giovanni Conti.


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