2019-09-27

Scoop del Corriere di Como, ecco la relazione segreta su Campione

Claudio Redaelli -  Maurizio Bruschi, nominato dal governo giallo-verde, il 15 febbraio di quest’anno, commissario straordinario proprio con l’obiettivo di «individuare un nuovo soggetto giuridico per la gestione della casa da gioco» dell’enclave, ha mandato al ministero una relazione finora rimasta segreta. Ieri il "Corriere di Como" ne ha svelato i contenuti. Le cause del fallimento, a detta di Bruschi, sono state «l’esorbitanza dei trasferimenti al bilancio comunale degli incassi della casa da gioco e l’eccessivo costo del personale».
Ma anche «inefficienza e cattiva gestione». Tre,   le soluzioni prospettate dal commissario straordinario. La prima, «il risanamento della società di gestione», giudicata «fragile». La seconda, «l’individuazione di un nuovo soggetto giuridico per la gestione del Casinò», ipotizza la costituzione di una nuova società interamente a capitale pubblico. La terza, «l’affidamento della gestione a un soggetto privato» che il commissario indica come percorribile, dato che «molti operatori economici italiani e stranieri hanno manifestato interesse».

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