Claudio Redaelli - Aiuti dal banco alimentare a oltre 250 famiglie. Campione d'Italia come un paese terremotato dove i beni di prima necessità scarseggiano. Crisi nera a causa della chiusura del Casinò. Molte famiglie potevano contare fino allo scorso luglio sugli aiuti e gli alimenti offerti dal banco alimentare di Campione d’Italia. Un’iniziativa, nata in paese per volontà di alcuni ex dipendenti della casa da gioco, con l’obiettivo di aiutare i più bisognosi. Ma il locale è stato chiuso. Ora si cerca di riaprirlo con il Banco di Solidarietà di Como e i Lions di Campione. Intanto, venti di crisi romani permettendo, è probabile l'incarico per la riapertura della sala da gioco al commissario Maurizio Bruschi. Ma per molte famiglie l'emergenza si tocca con mano ogni giorno quando non c'è nulla da mettere in tavola. Destino bieco per una località di confine dove si navigava nell'oro non molti anni fa.
Nessun commento:
Posta un commento